LE BECCACCE CHE MI HANNO «COLPITO» — 2013/2014 e 2015/2016

AL PARI DI ogni Stagione Cinofilo Venatoria, anche per ciò che compete la distinta Annata 2015/2016 mi sono inevitabilmente dedicato a pieno regime alle “attraenti” Beccacce del Sud Italia e per l’occasione nei Grandi Canyon che contraddistinguono i – Rilievi – della «Maestosa» Sila, lungo il Lato Sud/Est del Territorio Calabro, un Ambiente Ondulatorio formato da “vere e proprie” Montagne di Sabbia, dove l’unico “volume” privo di “Granelli” Sabbiosi è costituito da una «Massa di Arenaria».

Caratteristici di questi Grandi Canyon sono i “fantasiosi” Percorsi d’Acqua, o meglio, i Ruscelli Gorgheggianti che nei “loro” Movimenti riescono ad “impreziosire” inevitabilmente tutto il circostante Ambiente Vallivo e che scorrendo “a valle” appena dopo un persistente Temporale Inondante [i Temporali in questa zona sembrano Esplosioni di Pioggia, n.d.a.], permettono facilmente di avvistare e di raccogliere «ingenti quantità» di Fossili Marini quasi sicuramente risalenti all’Era Glaciale: un “emozionante” Paradiso Naturale.

Nel “periodo” riconducibile alla Stagione Venatoria, ossia in Autunno “inoltrato”, risultando tali Avversità Temporalesche senza dubbio di “minore” Intensità rispetto all’Estate e di riflesso anche meno “incidenti” sul Territorio circostante, si creano immancabilmente in contemporanea delle Marcite Acquitrinose che persistono durante tutta la «seconda parte» dell’Autunno, poi anche nello svolgersi dell’Inverno [periodo in cui non ghiacciano “mai”] e per buona parte della Primavera: più in là divengono “troppo” Acquose e favoriscono l’arrivo sistematico di Beccaccini, Frullini e Croccoloni in quantità “molto evidenti”, che a maggior ragione riescono ad «assicurare» ampie ed abbondanti Pasture direi «disponibili» su un “Letto di Torba” anche alle ambite Regine del Bosco, in particolare a “quelle” che di fatto «sfuggono» alle Ghiacciate Silane.

Frequentando ormai da Moltissimi Anni a questa parte proprio detti “irripetibili” e persino… «paradisiaci» Ambienti Naturali, sia grazie alla mia costante “dedizione” che, perché no, all’«insaziabile» Fortuna, sono contestualmente riuscito tanto ad “imparare” quanto più ancora ad «interpretare» un’adeguata Mappatura Territoriale ovviamente di ordine Scolopacista [ma non solo] che di pari passo mi consente di “diversificare” le Scelte conseguenti a mio espresso piacimento e, avendo ricevuto sin dalla nascita la specifica Dote Caratteriale di – Generare con estrema «naturalezza» Relazioni «Positive» – “ovunque io vada o partecipi”, accompagnata soprattutto dall’innato “tocco in più” dato dall’Arte del Girovaghing continuativo ereditato dai “miei” Nonni, sono riuscito a “circondarmi” di un insieme di Amici e «Collaboratori» Locali per mezzo dei quali posso garantirmi “qualsivoglia” Emozione Fatale.

– Introduzione –

A tal proposito, tornando indietro di “qualche” Passo ed esattamente alla Stagione Venatoria 2013/2014, mi balza con vigore alla mente ciò che spesso mi confidava un funambolico […lo vedevi “qua” e un attimo dopo Te lo ritrovavi… «di là»] quanto molto conosciuto «Vecchio» Cacciatore, chiaramente votato alle Regine del Bosco più che tutto di ordine “locale”, che personalmente ho frequentato in modo considerevole fino a poco tempo fa e che sul finire di Gennaio 2016 se n’é andato verso “altri” Lidi, “riunendosi” alla Moglie Maria: si trattava del più che “noto” – Cavaliere – Domenico Antonio [per tutti, Micantonio] Felicetta di Settingiano, un «piccolo» Comune della pre-Sila.

Di certo ho avuto modo di “appurare”, toccando con mano, che corrispondeva davvero ad un Personaggio «Molto Competente» sia a riguardo dell’Ambiente Scolopax Rusticola, sia in merito alle distinte “realtà” Cinofilo Venatorie conseguenti, sia infine per il consistente Monte Esperienziale che era riuscito ad “accumulare” lungo tutto il percorso della “Sua” Vita di 86enne ex-Imprenditore, e ricordo con nitida chiarezza le volte in cui il “Cavaliere” teneva a sottolineare un aspetto che desiderava Lo distinguesse da «qualunque “altro” Cacciatore», ripetendomi in più di un’occasione:

Oscar, devi considerare ad ogni buon conto che nel “mio” Passato sono risultato un ABILE «PERNICIARO»… se Tu potessi anche solo “immaginare” QUANTE «PERNICI» c’erano “ovunque, in ogni angolo” di Questi Lidi: ora sono letteralmente «SPARITE», NON ESISTONO PROPRIO PIU’.

Beccaccia e Coturnice in primo piano, e sullo “sfondo” i «Porta Fortuna»:
lo Zainetto Monospalla e il Sacchetto «Porta-Beccacce» di cui ci siamo “avvalsi” nel racconto- Iᴬ

Nella nostra “prima” chiacchierata «Cinofilo Venatoria» il medesimo conosciuto “Cavaliere” mi ha avvertito quasi con… «veemenza», con “ardore”:

Oscar, ascoltami, anzi, devi ascoltarmi… siccome sono per “Natura” una Persona «Attenta», ho notato che… Tu stai “insistendo” a «far uscire» i Tuoi splendidi Setter Inglesi già da giorni, forse addirittura da “qualche” Settimana, però voglio informarTi che  stai “buttando via inutilmente” del tempo Molto Prezioso: credi a me…

…aggiungendovi poi:

…questi Territori e questo “fantastico” Ambiente che anche Tu in questo istante puoi permetterTi di «osservare» assieme a me, sono una Realtà assolutamente “diversa” dalle Normali Situazioni che sei «abituato frequentare» dalle Tue parti, al Nord…

…ed ancora:

…la mia “innegabile” Esperienza Venatoria mi permette di esporTi queste precise opinioni in quanto anch’io da Giovane, e soprattutto «inesperto», ho fatto lo stesso “errore” che stai commettendo Tu « in questo momento», difatti col trascorrere degli Anni e delle Stagioni sono riuscito ad apprendere giusto a tal proposito un “piccolo” Trucco, che a dire il vero io considero un Grande Segreto nonostante  all’apparenza  possa apparirTi una semplice “banalità”…

…in quell’attimo l’Anziano Cacciatore ha sgranato i “Suoi” Occhietti «Furbi» alzando contemporaneamente le Sopracciglia ed ha precisato:

…anzi, sai cosa dobbiamo fare perché Tu possa  “comprenderlo” meglio  …

…continuando:

…domattina «usciremo assieme» e Ti accompagnerò in un particolare «Punto del Territorio», dove senza alcun dubbio se ci deve essere anche UNA “SOLA” BECCACCIA DA «QUESTE» PARTI, la troveremo “proprio lì”.

Chiaramente il nutrito “colloquio” si è dilungarsi oltremodo in tal senso, per cui cercherò di farne emergere tutti i relativi “risvolti” descrivendo passo dopo passo, “singolarmente”, i pur sempre graditi suggerimenti impartitimi.

L’invaghito Micantonio, che voleva “dimostrare” di sapermi trasmettere comunque  dei« Validi Insegnamenti», alla buon’ora del mattino seguente era attendermi sull’uscio di casa Sua come avevamo concordato il giorno prima e, vedendomi arrivare col noto Furgone, ha subito esclamato:

Dai, scendi ed entra in casa che Ti “offro” un Buon Caffè… nel frattempo le Beccacce “pasturano” e così facendo avvantaggeranno di certo i Tuoi Setter Inglesi

…concludendo:

…e poi, se il Buon Dio lo “vorrà”, ci penserò io.

Un quarto d’ora più tardi già ci trovavamo sul posto programmato, poiché l’abitazione distava in linea d’aria circa «600-700 Metri», non di più, e mentre stavamo percorrendo la “minuta” Stradina che ci avrebbe condotti alla meta prefissata, il Cavaliere mi ha “spiegato”:

Ho avuto modo di “leggere” alcuni dei Tuoi Libri e, se mi vorrai credere, a mano a mano che giravo le pagine  mi sembrava fatalmente di – osservare “trascritta” – la mia Autobiografia…

…inoltre:

…io e Te siamo certamente “diversi”, anche perché apparteniamo ad Epoche «Diverse» e ad Ambienti «Disuguali», però fondamentalmente, e Te lo sto dicendo a – Cuore Aperto -… «SIAMO PERFETTAMENTE “IDENTICI”»!!

Giunti di fronte ad un Cancello Malmesso che sbarrava la menzionata Stradina, tutto “sbrindellato” e Arrugginito, ho posteggiato il Furgone e, una volta sceso ed addobbato con le “irrinunciabili” Ghette, ho fatto smontare «Tre Soggetti» che componevano in quei giorni il mio Dream Team “OPPIS” Personale, dopo di che, inserendoci in un piccolo varco posto lateralmente alla già descritta “chiusura” Metallica, abbiamo iniziato a salire su una Lingua di Bosco dalla forma “stretta e quasi lineare”, ma nel contempo sufficientemente «accessibile» lungo tutto il “vistoso” Pendio, ed il “sergente” Micantonio mi ha subito impartito qualche… «appunto» dicendomi:

Prima di tutto, vedi di “camminare piano”…

…e ancora:

…io sono “Vecchio” e non ho più la verve che possedevo quando le Regine del Bosco «c’erano veramente»…

…aggiungendo, col gesto della mano:

…riesci ad “intravedere” quella – Piccola Casupola – che purtroppo adesso è abbondantemente «coperta» da un Enorme Manto di quei maledetti “Rovi e Spini” che Noi Beccacciai ben conosciamo?!

…per poi continuare:

…ecco, vedi, lì abitava un mio Amico Contadino che portava al pascolo il “proprio” Bestiame, direi quasi… in perfetta sintonia con gli Animali, su una Piccola Mulattiera che si affianca ad una prolifica Fontana Naturale da cui ancora – oggi – “sgorga” Acqua in abbondanza… e che nel proseguo, a breve, potrai “visionare” Tu stesso.

Mucche Podoliche, le più assidue Frequentatrici dell’Ambiente Naturale descritto nel Racconto – Iᴬ

Mucche Podoliche, le più assidue Frequentatrici dell’Ambiente Naturale descritto nel Racconto – IIᴬ

Nel parlarmi, il “minuto” Anziano Cacciatore si destreggiava fornendomi indicazioni con i gesti un po’ a destra e un po’ a manca, prendendomi anche l’avambraccio per - accertarsi di ottenere l’Attenzione – che tanto Gli premeva:

Ebbene, a “cadenza” regolare , ogni Anno Solare proprio in “questi” Periodi [eravamo sul “finire” di Novembre], il mio Amico Contadino riusciva colà ad “intravedere” la – PRIMA «BECCACCIA» DI STAGIONE – e conoscendo la mia “sfrenata” Passione per tale Arte Venatoria, già il mattino successivo, invece di mandare “Sua” Moglie a provvedere alle – Quotidiane Necessità – come accadeva di solito, per “quel” Giorno vi provvedeva in Prima Persona vevendo “a piedi” fino al centro di  Settingiano… e senza minimamente “dare nell’occhio” [come gli avevo insegnato], mi dava cenno per “incontrarci” presso la mia Abitazione, dopo di che ognuno per sé percorreva un tragitto diverso fino a  giungere all’ “entrata” di Casa e poi, mentre ci accomodavamo per un “salutare” Bicchier di Vino, col Sorriso sulle Labbra mi diceva orgogliosamente:

Cavaliere, veda di considerare che
a partire da “ieri” Sua Maestà è «ritornata».

…integrando, per concludere:

…io, come di mie consuetudine e norma, inevitabilmente Gli “allungavo” lì per lì una dedita Mancetta e ogni tanto passavo a farGli dei regali anche per il resto dell’Anno, così che per tutto il proseguo e anche per la Stagione “a venire” potevo far conto del Suo “prezioso” aiuto… anzi, vedi di ricordarTi che solo in questo modo «si può ottenere qualcosa in cambio» da “tutta” la Gente…

…e infine:

…Lui era “più” Giovane di me, però è stato anche “più” Sfortunato, se non altro perché già da qualche anno a questa parte non è più tra Noi…

…concludendo:

…oggi sento che, vista la Tua pregevole “presenza”, perlomeno – «UNA» REGINA DEL BOSCO – saprà rendermi Felice facendosi trovare al “solito posto”, allarmata ma ben intenta ad «aspettarci entrambi», difatti Ti confesso, a mero Titolo Personale, che sto «assaporando» questi “preziosissimi” Istanti come fossero un “ideale” Passaggio di «Consegne», e ne sono veramente “Orgoglioso”.

I Segni lasciati dai Cinghiali nei Luoghi descritti nel Racconto – Iᴬ

I Segni lasciati dai Cinghiali nei Luoghi descritti nel Racconto – IIᴬ

Senza raccontare oltre quanto reciprocamente ci siamo riconosciuti con Molta Franchezza, se non altro perché di Interesse Personale e Famigliare, ad un certo punto, mentre la “minuta” Stradina proseguiva in salita verso la Vecchia Struttura Abitativa menzionatami, su indicazione “silenziosa” del Cavaliere opportunamente eseguita col gesticolare della mano, ci siamo addentrati in un Grande Viottolo arrivando definitivamente all’ingresso della “piccola” Area Boschiva descritta in precedenza, e mentre i miei Setter Inglesi stavano nel frattempo imperversando alla Nostra Sinistra, l’Esperto Cacciatore si è tolto il “Fucile dalla Spalla” per poi prenderlo con «ambo le mani» e trovarsi maggiormente preparato ad ogni possibile eventuale “sviluppo”.

In un batter d’occhio, durante un Grandioso Affondo procurato da OPPIS DIANA fra gli impenetrabili “Spadoni di Vegetazione” esistenti [o almeno questo è “il termine” con cui mi sono abituato a «chiamarli»], sono riuscito quest’ultima che percepiva una “ben conosciuta” Fonte Odorosa e di riflesso, ancor prima che il Beeper cominciasse ad emettere suoni, per evitare di disturbare il “prezioso” e Statuario Consenso di OPPIS ROHLL ho reagito restando “ammutolito”, ma muovendomi in sintonia  e prendendo per l’avambraccio il già Emozionato Micantonio, appositamente per farGli comprendere che… ERA GIUNTO «IL “MOMENTO”»: LA – REGINA DEL BOSCO – AVEVA MANTENUTO LA “PROPRIA” ABITUDINE E RISULTAVA «PRESENTE».

I Due Soggetti Canini descritti nel “racconto”: OPPIS DIANA e OPPIS ROHLL – Iᴬ

Con fare “sapiente”, l’Anziano Cacciatore si è avvicinato alla Fontana d’Acqua nominata in precedenza, posta appena a lato dell’ “ampio” Sentiero, ad una quindicina di metri circa dal punto in cui OPPIS DIANA si mostrava «fendente, solida e concentrata» e, propriomentre “all’echeggiare” del Beeper la mia Capace “Specialista”era intenta a farmi percepire attraverso il “Suo” Sguardo veemente «dove si trovava con esattezza » la Scolopax Rusticola in questione, sono riuscito a «ScorgerLa Appiattita» poco innanzi alla “fuoriuscita” d’Acqua della Fontana, per cui, senza eccedere nelle movenze, ho provveduto ad informare dell’importante contesto “l’attento” Calabrese che, seguendo i miei suggerimenti, in pochi attimi è effettivamente riuscito a «LocalizzarLa» ed ha prontamente risposto dicendomi:

Anche se sono pronto a «scommettere» che proprio “questa” Beccaccia POTREBBE ESSERE – L’ «ULTIMA» – DELLA “MIA” VITA DI CACCIATORE, di sicuro «non accadrà mai» che io debba “Tradire o Macchiare” il «MIO CREDO» INVROLLABILE DI BECCACCIAIO, PERCIÒ A “TERRA” NON LE SPARO PROPRIO.

…aggiungendovi anche:

O “LA VA” O «LA SPACCA»: SE LE RIESCE, “SE NE ANDRÀ”!!

Neanche avessero ascoltato l’esporsi di questi «Sani Principi», sia OPPIS DIANA che OPPIS ROHLL sono rimasti imperterriti “immobili” nelle «loro» Condizioni mentre il preparato Vecchio Cacciatore si “concentrava” sull’Obiettivo, e la “rispettosa” [o almeno così sono propenso «A CrederLa»] Regina del Bosco non intendeva assolutamente «fare la “Prima Mossa”»: pareva proprio un Film in stato di “Pausa”.

I Due Soggetti Canini descritti nel “racconto”: OPPIS DIANA e OPPIS ROHLL – IIᴬ

A rompere gli indugi non poteva che essere il solito “Cavaliere” Micantonio Felicetta, difatti, girandosi anticipatamente per il mio verso, mi ha detto “sornione” con un Furbesco Sorriso Beffardo:

Se per principio non vuole “rischiare”, allora non mi rimane che «provvedere da me»!!

Detto… “fatto”!! E rivolgendosi direttamente alla Scolopax Rusticola, Le si è rivolto dicendo:

E “allora”, come intendi «procedere»: TE NE VUOI ANDARE OPPURE NO?!

Così dicendo, con “adatta” Goliardia ben miscelata “all’estrema” Signorilità che aveva nel «Sangue», o meglio, nel “Suo” DNA, si è mosso verso la – Regina del Bosco – e d’un tratto la stessa ha reagito, pur non in modo rabbioso, «Levandosi in un “Volo Radente”» indirizzato perfettamente in parallelo all’Ondeggiare del Grande Viottolo in cui ci trovavamo.

I Due Soggetti Canini descritti nel “racconto”: OPPIS DIANA e OPPIS ROHLL – IIIᴬ

Il Cavaliere ha stranamente “lasciato partire” una sola… Botta e poi, abbassando il Fucile, si è girato dicendomi:

Lo vedi anche Tu che… SONO «VECCHIO, TROPPO VECCHIO»!!

…aggiungendo:

L’HO APPENA PIZZICATA: HO – INTRAVISTO – UNA “PIUMA”, PERÒ «DOVEVO “ABBATTERLA”»

…e di conseguenza:

…tanto sta che proprio quest’anno, da quando si è “aperta” la Stagione Venatoria, sono «uscito» ad onor del vero in – Due Sole Occasioni – e in una di “queste” ho dovuto «Sparare» ad una Ghiandaia “ferma”per  poter farLa “Cadere”: NON SONO PIÙ« IO»!!

…rammaricandosi:

NON SONO PIÙ –  IL CACCIATORE – CHE “ERO”!!

…insistendo:

ORA, HA SENSO ED… È MEGLIO «SAPER DIRE BASTA», MI FERMO QUI!!

Dal canto mio non ho voluto interferire con i Suoi propositi ed al fine di indurLo a “rasserenarsi”, mi son proposto di «sostituirlo» dicendoGli contestualmente:

Micantonio, siccome sono certo che i miei Setter Inglesi  la “ri-troveranno” in poco tempo, vorrei provarci “io”: mi potresTi prestare il Tuo Fucile per favore?!

Senza nemmeno pensarci due volte mi ha passato l’Arma ed ha anche “valutato” le mie intenzioni dicendomi:

Non farTi troppe “illusioni”, a netta differenza del «Passato» la – Macchia Boschiva “attuale” – si è fatta purtroppo “intrigosa, ingombrante ed impenetrabile” e di conseguenza, per quel che mi è «dato a sapere» a tal riguardo,non risulta assolutamente “automatico” che riuscirai a RibatterLa…

…e altresì:

…e poi devi considerare che i Tuoi Cani, pur “bravi”, NON CONOSCONO IL TERRENO.

Non erano trascorsi nemmeno “un paio” di Minuti quando entrambi i Beeper degli «Specialisti» OPPIS DIANA ed OPPIS ROHLL hanno cominciato a “rimbombare” egregiamente nella Sontuosa Vallata che in quel mentre effettivamente ci “sovrastava”, per cui, senza aggiungere nulla, mi sono incamminato in fretta “per salire” quantomeno in prossimità dell’Evento che di lì a breve avrebbe dovuto «Manifestarsi».

Vista il consistente “declivio”, l’Anziano Cacciatore ha deciso di non seguirmi, ma di appostarsi nel frattempo più sulla “mia” Destra, in aspettativa di una possibile «Scappatoia» che la Scolopax Rusticola avrebbe realisticamente potuto “intraprendere”.

Mentre mi stavo “avvicinando” lungo la salita, in un Terreno «Sabbioso» al punto da indebolire la Muscolatura delle Gambe, dopo un “breve” Stop Sonoro dei Beeper portati dai miei “Specialisti” che ancora non riuscivo a vedere fra gli interminabili Scoponi, sono riuscito di fatto ad “intravedere, pur minimamente” ma in modo nitido l’Astuta Beccaccia che si stava «togliendo» dalle ricerche di OPPIS DIANA ed OPPIS ROHLL.

I Due Soggetti Canini descritti nel “racconto”: OPPIS DIANA e OPPIS ROHLL – IVᴬ

In funzione alla “mia” Conoscenza Esperienziale in Materia Scolopax, a partire da quegli interminabili istanti ho fatto il possibile e… direi anche l’impossibile per “non provocare” alcun Rumore Molesto ed allo stesso tempo mi sono “avvicinato” alla Parete Sabbiosa che ci sovrastava nettamente, considerando a priori in brevi attimi che …

  • dal Lato «Destro», chiaramente rispetto alla mia posizione, si trovavano in quel mentre i miei – Due Beccacciai – per di più muniti di “ampia” Suoneria “Rimbombante”;
  • dal Lato «Superiore», si imponeva in maniera “consistente” l’or ora menzionata Parete Sabbiosa;
  • dal Lato «Inferiore», per mia fortuna, risultava esserci il “Cavaliere” che stava cercando di “contattarmi” Gridando a «Squarciagola»;

…per cui l’unica “realistica” – VIA D’USCITA – che rimaneva in disponibilità all’ambita Regina del Bosco, per l’occasione magistralmente «Smaliziata», si trovava a tutti gli effetti di fronte a me, a partire da Destra “verso” Sinistra: guarda caso il mio “angolo” Preferito durante la specifica «Azione di Sparo».

Di colpo e nel silenzio “più” Assoluto, con OPPIS DIANA ed OPPIS ROHLL che si trovavano “solidamente” Statuari, ho percepito un – Leggero Fruscio d’Ali – provocato dalla Furbastra Scolopacide e di riflesso, nel breve, l’ho altresì potuta “notare” «Radente a Terra».

Il “tiro” si è rivelato un po’… “lungo”, però con quel «Cannone» che mi ritrovavo fra le mani… «non è stato difficile», al che mi son detto fra “me e me”: sapendo che per “Lui” è stato impossibile averLa sentita Sbattere le Ali vista la Silenziosità con cui ha intrapreso il Volo, ora dirò a Micantonio che quando l’ho vista ho reagito “Sparando”, ma che «vedendo» i Due Setter Inglesi troppo a “ridosso” ho girato il Fucile «Verso l’Alto» e la medesima Beccaccia, che aveva un’evidente Ala «Offesa», non è più riuscita a “ripartire” venendo nel frattempo «abboccata» dai miei Cani, altrimenti se la sarebbe di certo “filata”.

A seguire, OPPIS ROHLL è perfettamente riuscito nel “recupero” della «meritevole» Regina del Bosco e, dopo averLo debitamente “accarezzato” per la Grandiosa Azione di ordine Cinofilo Venatorio – d’Astuzia e d’Arte – “promossa” in altrettanta perfetta sintonia con la «Collega di Venture», ho fatto lo stesso con la “fantasiosa” OPPIS DIANA, dopo di che sono “sceso” verso il Cavalier Felicetta.

Uno dei Due Soggetti Canini descritti nel “racconto”: OPPIS ROHLL – Vᴬ

Uno dei Due Soggetti Canini descritti nel “racconto”: OPPIS DIANA – VIᴬ

Uno dei Due Soggetti Canini descritti nel “racconto”: OPPIS DIANA – VIIᴬ

OPPIS DIANA assieme a un «Nugolo» di “Suoi” Allievi – VIIIᴬ

La prima frase che ha voluto riferirmi a riguardo dell’evento vissuto, chiaramente con la Dettagliata “descrizione” che ho ritenuto opportuno «riservarGli», è stata:

Ricordi cosa Ti avevo anticipato “poco fa” in merito al Passaggio di «Consegne»…

…perfezionandosi:

…da tempo ormai ho potuto “comprendere” di che – SPESSORE – «SEI FATTO».

…precisando altresì:

Però devi “promettermi” che non ne farai menzione ad “alcuno”, perché, come ben sai, anche mio Figlio pratica da molti anni l’Arte della Beccaccia e non vorrei che se la «prendesse a male».

…ed infine:

Non è che mi stai prendendo per i fondelli?? … anche se, ad onor del vero, UNA REGALE «PIUMA» l’ho in effetti vista “cadere”… Comunque  voglio crederTi, soprattutto perché a parti inverse mi sarei comportato allo stesso modo: già Te l’ho detto, SIAMO «IDENTICI».

Tornati al Furgone, mentre rimettevo i miei Setter Inglesi nei predisposti “Trasportini”, l’indomito Micantonio ha “estratto” dall’interno della canonica “Cacciatora” una borsetta di nylon e, mettendomela di fronte quasi fosse un ulteriore Trofeo Venatorio, ha puntualizzato:

Qui “dentro” c’é la – «Nostra» Colazione – e checché Tu ne dica, ora, “saliremo” sul Monte Cocuzzo, dove assieme al mio “indimenticato  e insuperabile” Compagno di Caccia, il ” Dottor Francesco Virgillo, andavamo ogni volta a “rifocillarci” e ad – AMMIRARE QUESTI AMBIENTI IRRIPETIBILI [muovendo contestualmente "la mano" al fine di indicarmeli]

…aggiungendo:

…Tu fortunatamente mi “ricordi” proprio «Lui», anche se indubbiamente sei MOLTO PIU’ “CACCIATORE”: lo si può notare soprattutto da come “mastichi” di Caccia e dal fatto che Ti comporTi alla stregua di una Belva Assatanata… «non molli mai»!!

…continuando infine:

Inoltre, quel che più mi colpisce di Te sono i Tuoi Setter Inglesi: attraverso la “continua” Opera Istruttiva a cui li «sottoponi» Quotidianamente,riesci effettivamente a “Plasmarli” come fossero le TUE «CONTROFIGURE»: “sempre” Pronti, dei “veri” Maledetti [nel Senso Buono] e “mai” Stanchi.

Alla “prima” Piazzola che contraddistingue l’Apice “più” Alto del Monte Cocuzzo, una cinquantina di metri dalla Pala Eolica che vi è stata recentemente “installata”, mi ha fatto posteggiare il mezzo per poi andare camminando in prossimità dello «Strapiombo Sabbioso» che stava ai Nostri Piedi, e proprio la “scelta” di tale Asperità Morfologica, debitamente corredata da una “splendida” Vista Panoramica sull’Intera Vallata “sottostante” verso la Città di Catanzaro, mi ha permesso di «capire ancora meglio» – CON “CHI”, CON CHE  «FIGURA UMANA» – mi stavo «Relazionando», difatti, dopo aver steso la “Sua” Giacca da Caccia su un “tappeto naturale” formato da «Aghi di Pino Marittimo», vorrei dire a mo’ di “Coperta da Picnic”, mentre inconfondibilmente gli Occhietti da «Astuta Faina» Gli “brulicavano” di Lacrime date dalla «Rinnovata Felicità “che sentiva”», mi si è rivolto di nuovo dicendomi:

Tu non puoi nemmeno immaginare quanto sei riuscito a Farmi Felice “oggi”!!

Poi, estraendo senza vergogna l’ormai “inconsueto” Fazzoletto di stoffa, che ormai non si usa più, si è “asciugato” le Abbondanti Lacrime che Gli scorrevano “lungo” le Guance Scavate [era "magro" costituzione, n.d.a.] e mi ha ripreso per l’avambraccio dichiarando:

Prima di sederci desidero che Tu dia un’occhiata al “complessivo” Panorama che si “estendei” ai Nostri Piedi: NON LO TROVI ANCHE TU… «MAGNIFICO»?!

Ancora oggi conservo un «Ricordo Bellissimo» di quegli «Unici» quanto “interminabili” Momenti e per essere più esplicito mi sembrava che «”Il” Cavaliere» desiderasse a priori FARMI – RIVIVERE – UNA «SUA» FAVOLA: di sicuro detti “specifici” Istanti, le Sue Soppesate «Parole», i Suoi Sapienti «Consigli», così come persino i Suoi «Richiami all’Ordine», non potrò “mai” Dimenticarli.

Durante l’evolversi della giornata si sono aggiunte molte “altre” Frasi, Commenti e “Ricordi” che… attraverso un “miscuglio” di – Desideri, Piaceri ed Emozioni – il «Funambolico» Micantonio ha presentato chiacchiera dopo chiacchiera mentre consumavamo la “Colazione” che lui stesso aveva preparato: una Crosta di Pane «Duro», del Formaggio Locale, la “canonica” Soppressata Calabrese, «un pezzo» di Ricotta di Capra e, a “condimento”, un Melone Bianco: più che una Semplice Colazione… un Pranzo “vero e proprio”.

Nel risalire “verso” Casa ho approfittato della Sua disponibilità [?!?... una "rarità"] di “ascolto”, dicendoGli in «sintesi» di conseguenza che…

Dopo quanto ho potuto piacevolmente ascoltare e recepire, credo sia opportuno parlarTi di un fattore di Primaria Importanza che, nel contesto, sono riuscito ad “imparare e ad apprendere” attraverso gli Adeguati Insegnamenti ricevuti per bocca di “entrambi” i miei Nonni Montanari, che «Condividevano» un unico interesse comune: l’Arte Cinofilo Venatoria sulla Selvaggina di «Pelo».

Sin da “piccolino”, quando avevo si è no all’incirca «Otto Anni», adottando Sana Emozione ed altrettanto Certa Passione ho inteso coltivare le peculiari “caratteristiche” che a priori risultano raffigurare un ben delineato tipo di Cacciatore Cinofilo volto alla «Lepre» Stanziale, in particolare l’enorme capacità di “attenzione” da dedicare alla necessaria «perlustrazione» sia degli Habitat che degli Ambienti chiaramente “frequentati” dal Mustelide in questione, e ciò in perfetto “assolo”, o meglio, in «Totale “mancanza”» di qualsivoglia Esemplare Canino al seguito.

Di fatto, riuscire a “cogliere” le dovute Conoscenze dei Luoghi di Pastura e di “quelli” di Pernottamento non può che «agevolare» sia l’Istruzione Cino/Tecnico/Venatoria che la “pertinente” Attività di Caccia degli Esemplari Canini “coinvolti”.

…continuando:

A riguardo della “critica” che mi hai mosso… sul “continuo” condurre i miei Setter Inglesi soprattutto nel Ruspante Territorio della Cava Sabbiosa, tengo a precisare che per ottenere un “adeguato” Collegamento, ben inteso “fra” Conduttore e Soggetto Cinofilo ed ancor più direi in senso contrario, risulta perlomeno “indispensabile” far apprendere a «Pieno Ritmo» tanto le Modalità, quanto i Movimenti, ed altresì ancora i contestuali Incroci di Percorso «Obbligatori» che in un “assoluto” Scenario Silenzioso, ogni Ausiliare «capace e competente» deve essere innegabilmente in grado di “interpretare”.

Inoltre, considerando a priori le “mie” Infinite Esperienze nella distinta Arte del «Girovaghing», il Monte Esperienziale che sono riuscito a “ricavarne” mi permette di «applicare» un’appropriata Attività Istruttiva di questo tipo, dedicandovi “continuità” Assoluta fino ad ottenere un Miglior Adattamento tanto ai Territori, agli Ambienti e agli Habitat pertinenti, quanto alle Uste della Selvaggina da perseguire in loco,  considerando che ogni specifico Selvatico, “mutando” i contesti, reagisce «modificando»  le Abitudini.

… ed infine:

Pur potendo “ammettere” delle Teoriche Analogie «fra» Noi, ritengo doveroso “farTi presente” a tal proposito che quantomeno a chiaro riguardo dell’aspetto puramente Cino/Tecnico/Venatorio diretti alle indispensabili Opere Artistiche prodotte dal Supporto Atletico, Mentale ed Olfattivo dei Soggetti Canini a Noi stessi riconducibili, NON LA VEDIAMO ALLA STESSA «MANIERA», e con di più per me indubbiamente ESISTE “SOLO” IL SETTER INGLESE, senza possibilità di “paragoni” col Pointer Inglese: insomma, SIAMO ALL’ «OPPOSTO».

– Contenuti –

Ho voluto dare – Ampia Risonanza – all’Introduzione di questo Articolo/Post, per permettermi il lusso al fine di «confrontarla» con lo “specchiato” Episodio inspiegabilmente occorsomi nella Stagione Venatoria 2015/2016 che da poco si è «conclusa».

In detto particolare «confronto» il Territorio Ambientale è lo stesso identico ed a “mutare” è essenzialmente raffigurarsi la Parete Valliva del Grande Canyon in questione, per cui, volendo essere più precisi, nel corso della Stagione 2013/2014 l’Azione Cinofilo Venatoria si è potuta “materializzare” lungo la Discesa Sabbiosa nel Lato Nord/Est, mentre a riguardo delle Attività Venatorie 2015/2016 promosse a tal proposito la pertinente  Azione Cinofilo Venatoria si è stranamente riprodotta “in copia” ma nel Lato Sud/Ovest, con delle “imprevedibili” coincidenze.

Le altre “variazioni” si riferiscono agli “specifici” Ausiliari Canini che facevano “da Spalla” e agli Attori Umani Protagonisti:

  • sul versante Cinofilo/Venatorio, fermo restando la presenza Sapiente della «Specialista» OPPIS DIANA, a “sostituire” degnamente OPPIS ROHLL si è in concreto «introdotta» OPPIS SHYLA, con il Suo consueto «Furore Agonistico» e l’altrettanto – Superba Competenza – in materia Scolopax, oltre al Positivo “apporto” del «Duetto» OPPIS STELLA ed OPPIS MUHRH;
  • ed a prendere le Vesti Venatorie del Cacciatore «Esperto», indossate nel brano precedente dall’impareggiabile Cavaliere Micantonio Felicetta, si è ritrovato “inspiegabilmente” il distinto «inesperto» Anthony Mercurio;

OPPIS SHYLA, del Dream Team “OPPIS” descritto nel Racconto

OPPIS DIANA , del Dream Team “OPPIS” descritto nel Racconto

OPPIS MUHRH , del Dream Team “OPPIS” descritto nel Racconto

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OPPIS STELLA, del Dream Team “OPPIS” descritto nel Racconto,
durante le Attività di «Coaching Istruttivo» su Starne Naturali

Il «filo conduttore» che già da qualche periodo a questa parte mi tiene “collegato” allo stesso «particolarissimo» Ambiente Calabrese sopra descritto, si riconduce appunto all’Amico Anthony Mercurio, il quale risiede proprio a “confine”, o meglio… a “ridosso” della Magica Zona dell’Altopiano Silano che quando viene «invasa» da “consistenti” Gelate o da “improvvise” Nevicate, come d’incanto si “riempie” letteralmente di Beccacce.

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Sottobosco, Ruscello ed Alberi del Paradisiaco Ambiente Calabrese descritta nel «racconto» – Iᴬ

Sottobosco, Ruscello ed Alberi del Paradisiaco Ambiente Calabrese descritta nel «racconto» – IIᴬ

Difatti, entrando nel vivo del racconto, proprio agli “inizi” dello scorso Dicembre 2015, alle «ore 05:30 », come da accordi preventivi il medesimo Giovane Cacciatore è giunto di fronte al Cancello d’Entrata della mia Residenza Vacanziera e di riflesso abbiamo provveduto ad “inserire” negli appositi spazi riservati del Suo Rimorchio Attrezzato il “Quartetto” di Setter Inglesi appartenenti il mio Dream Team “OPPIS” Personale, con cui avevo previsto di servirmi giusto per quel giorno: OPPIS DIANA, OPPIS SHYLA, OPPIS STELLA ed OPPIS MUHRH, aggiungendo nel “retro” dell’Auto l’inevitabile Zainetto Portafortuna ed il Borsone dei Ricambi.

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Filmato che “riprende” parte dei vari Soggetti Canini descritti nel “racconto”:
OPPIS SHYLA, OPPIS MUHRH e OPPIS STELLA

Giunti nel luogo prescelto, poiché ritenevo “indispensabile” Conoscere la distinta – Entrata Mattutina – e meglio ancora la Sua “specifica” Direzione per decidere gli “sviluppi” la Battuta ed avevo a priori Mappato il Territorio come già esposto, ho suggerito immediatamente ad Anthony di posizionarsi in una ben determinata “postazione” e di conseguenza mi sono portato “al centro” del Fondovalle nel Lato Sud/Ovest verso il “rimbombante” Corso d’Acqua lì presente, così al consueto “orario” gli «appuntamenti» previsti si sono di fatto “Materializzati”: da una parte il mio dirimpettaio – Compare di Giornata – è riuscito a distinguere «Due» Regine del Bosco e dall’altra ho avuto l’opportunità di “conteggiare” ben «Quattro» Sagome Scolopax, confermando che i “presupposti” Positivi indubbiamente si mostravano alla grande.

Da quanto avevo potuto “osservare”, «Due» delle Beccacce menzionate si erano dirette “a salire” lungo il già citato Fondovalle, mentre il “Duetto” rimanente aveva inteso proseguire preferendo itinerario l’opposto, invece Anthony aveva “sì” potuto godere con l’occhio delle «Fatate» Regine del Bosco che si erano ben raffigurate in “quei pressi”, però a differenza di me non ha di fatto – saputo “cogliere” – i molteplici insegnamenti che sin dall’originarsi del Nostro Amichevole Rapporto ho sempre “insistito”  a darGli, difatti, a parte l’immancabile “fascino” Subito e il particolare – Svolazzare Ondeggiato – delle Scolopax, non è riuscito ad «estrapolarne» null’altro di Realmente “concreto”, quindi in rispetto del Calendario Venatorio ci siamo accomodati nuovamente presso l’Auto con cui eravamo arrivati e fra una chiacchiera e l’altra abbiamo atteso lo “scoccare” dell’orario d’apertura prefissato per quel distinto periodo.

Appena consentito dalle regole, abbiamo “corredato” i miei Setter Inglesi «Specialisti» che nel frattempo stavano mugugnando impazienti per poter «dare inizio» alla “loro” Agognata Opera e ci siamo incamminati verso la zona in cui avevo notato “salire” le Due Regine in precedenza.

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La Grande Vallata descritta nel «racconto» – Iᴬ

La Grande Vallata descritta nel «racconto» – IIᴬ

La Grande Vallata di cui nei paragrafi precedenti ho cercato di descrivere la morfologia, ad un certo punto si apre «biforcandosi» a Nord/Est ed a Sud/Est e da quanto ero riuscito ad “intuire” attraverso l’inconfondibile Volata Ondeggiante che avevo attentamente osservato, la “prima” delle Due Beccacce in questione doveva quasi certamente essersi “posata” in prossimità dell’ «imbocco» Sinistroide, ovvero, quello di Nord/Est, per cui, una volta nei paraggi ho indicato al mio Giovane Amico come meglio avrebbe dovuto “posizionarsi” ed anche «Comportarsi», mentre il sottoscritto, e soprattutto i miei fidati Beccacciai, avremmo intrapreso una Cordata di “ricerca” che ci avrebbe permesso di fronteggiare ogni possibile Soluzione di Fuga della preda.

Nel momento in cui stavo per decidere come «oltrepassare» il Corso d’Acqua esistente, OPPIS SHYLA mi è letteralmente “scivolata ” a fianco e, mostrandomi una percepibile Attenzione “mirata” ad un – Effluvio – verso delle Piante di Ortica proprio di fronte a noi, dopo aver messo piede “al di là” del Ruscello Gorgheggiante si è «Bloccata» in maniera Morbida assumendo la Sua “caratteristica” posizione del  «Timone Posteriore Parlante» [al sottoscritto], disposto “all’insù” a peculiare Forma di Falce, mentre OPPIS MUHRH ed OPPIS STELLA, che si trovavano ancora “al di qua” dell’Acqua Corrente, si sono parimenti elevati in un perfetto Consenso “corrispondente” ed al mio cauto spostamento verso OPPIS SHYLA, l’Attrice Canina Principale, ambedue si sono mossi un poco avanti Adagiandosi “leggermente” proprio sul limpido Manto Acquoso sottostante; dal canto Suo invece, OPPIS DIANA si è in concreto “stabilita” nei pressi di Anthony, in quanto riusciva nel frattempo ad intravedere l’indiavolata OPPIS SHYLA proporsi “puntando” Diritta alla base del consistente Groviglio Orticante e del Gruppo di Rovi che “sormontavano” un Tronco di Castagno di fatto già «marcito»: “tutto” a Regola d’Arte.

Non vedendo possibilità di “scampo” per la malcapitata Regina del Bosco, ho preferito soprassedere a cotanta Emozionante “Panoramica” e cominciare a «gesticolare» per spingere la stessa ad Involarsi, difatti nel farlo la “spavalda quanto saettante” Scolopax Rusticola si è contestualmente “materializzata” cercando di pari passo di «salire» tra le Cime d’Albero soprastanti ma, nel tentativo di “svignarseLa”, in un “soffio” l’ho potuta contemporaneamente osservare mentre «ricadeva» come una canonica – Foglia Morta – del periodo, proprio sull’apice del Cumulo di Spine già nominato, obbligandomi ad intervenire nel bel mezzo di “Spini e Rovi” alti un paio di metri o poco più, perché in una situazione del genere all’indomabile OPPIS SHYLA sarebbe risultato davvero difficilissimo “incunearsi” per poterLa «abboccare», nonostante che “insistendo ed… insistendo”, finché cercavo di “scavalcare lo… scavalcabile”, non ci fosse quasi riuscita.

Con il Sacrosanto Rispetto che merita ogni Capo Abbattuto, anche la menzionata Regale Beccaccia è stata “sistemata” con la Testa sotto l’Ala Destra e tutte le Incantevoli Piume debitamente “lisciate”, per essere successivamente inserita nell’oramai fatidico Sacchetto Porta-Beccacce in Tela «Auto-Traspirante» [per consentire "conservazione" delle Carni, n.d.a], un Marchio di Fabbrica che da “oltre” Quarant’anni mi accompagna per il Mondo Intero.

Beccaccia e Coturnice in primo piano, e sullo “sfondo” i «Porta Fortuna»:
lo Zainetto Monospalla e il Sacchetto «Porta-Beccacce» di cui ci siamo “avvalsi” nel racconto – IIᴬ

Come al solito non è mancata l’Amichevole occasione di – Scambiarsi il “Cinque” all’americana – con il mio Compagno di giornata e di conseguenza, visto che nel frattempo i vari “componenti” del mio Dream Team «OPPIS» Personale non erano di certo rimasti ad “osservarci”, ci siamo messi alla ricerca «dell’altra» ulteriore rappresentante del Mondo Scolopax che poco prima avevo con logica opportunamente tenuto a “Mappare”, difatti, percorsi nemmeno una cinquantina di metri, è iniziato ad echeggiare nell’intera Ampia Vallata il “conosciuto” Beeper della Matura «Specialista» OPPIS DIANA.

In pochi attimi sia il sottoscritto che il Giovane Cacciatore che era con me ci siamo sistemati per “localizzare” la Beccaccia appena menzionata e così facendo ho potuto vedere disposti quasi “a schiera”, in specifica condizione di «Consenso», i rimanenti “membri” del Quadrilatero di Giornata: OPPIS SHYLA, OPPIS STELLA ed OPPIS MUHRH, con quest’ultimo che si trovava “radente”, o meglio… perfettamente “schiacciato” sul Manto Sabbioso, come se desiderasse “scomparire” affossandosi volontariamente; mentre invece l’astuta OPPIS DIANA non riuscivo proprio ad “intravederLa” a causa del consistente Groviglio di Rovi in cui si era Magistralmente “incuneata” per perseguire, con – l’Arte e la Malizia – che Le sono consone, la ricercata Regina del Bosco che sin dall’Albeggiare vi si era a mano a mano “rifugiata”.

L’invaghito Anthony, essendo ancora da… “smaliziare”, si era nel frattempo… Avvicinato “troppo” all’effettivo – Punto Focale – Desiderato e per di più tendeva a “gesticolare” cercando di farmi capire che poteva “osservare” la preda stessa, per cui d’un tratto, quasi fosse stata «Lanciata» da una Spingarda, la «Rabbiosa» Regina è “comparsa” dapprima Volando Rasoterra e poi “inerpicandosi” verso l’imprescindibile «Punto Luce» che si trova quasi sempre tra le Cime degli Alberi.

Prima ancora che potesse raggiungere la “metà” degli Alto Fusti, grazie al rimbombante intervento del Giovane Appassionato in questione, la Beccaccia ha ripreso a cadere sul Fogliame Ingiallito circostante, però una volta a Terra, reagendo alla stregua di una Belva “Assatanata”, dapprima ha Rabbiosamente “rizzato” le Piume della “parte” Superiore del Collo e della Testa e poi si è nuovamente «Lanciata con Furore» sempre lungo le Fronde “più” Alte, Spinta come una – Molla Caricata – da “entrambe” le Zampe: dalle mie parti si usa dire che… è stata «Filmata», ossia la Fucilata Le è di fatto passata Appena “Sopra”.

Ma la Grande Dose di “Fortuna” della Regina era destinata a durare poco, difatti dopo aver nuovamente  Impattato col Fogliame Insecchito adiacente, in men che non si dica si è ritrovata “avvolta” Dolcemente dalle Morbide Labbra “Ansimanti” che la sempre più congruente OPPIS SHYLA ha saputo riservarLe.

Dopo averLa ricevuta «in dono» fra le mani dalla mia sempre più “Competente” Giovane Setter Inglese ed aver riservato alla mia meritevole Bianco/Arancio una dedicata «Morbida Carezza» “dall’elegante” Canna Nasale fino alle “prorompenti” Scapole, ne ho approfittato per «dare un’altra volta il “cinque”» al Compagno di Venture che intanto mi aveva raggiunto assolutamente “a bocca aperta”: non Gli era «mai capitato» di assistere ad una SCENA DA “BRIVIDI” come quella che qui ho cercato di «far trasparire» attraverso le parole.

Pertanto ho ripetuto il “rispettoso” Rito di acquisizione del «pregevole» Capo Abbattuto “sistemandone” la Variopinta Testona sotto l’Ala Destra e “lisciando” tutte le Sue Attraenti Piume, dopodiché l’ho “inserita” in uno dei Porta Fortuna al mio seguito, ossia nel dedicato Sacchetto Porta-Beccacce [l’altro è lo Zainetto Monospalla], opportunamente “siglato” dal Marchio di Fabbrica «OPPIS PLANET» che rappresento.

Ad operazioni concluse, confabulando col – “sempre più” Sorridente – Anthony ho preferito esporGli da subito la susseguente “Tattica” Cino/Tecnico/Venatoria che avremo dovuto «adottare» al fine di non invischiarci in inutili perdite di tempo e gravi dispendi di Energie Fisiche e Psicofisiche, soprattutto in relazione al mio Dream Team “OPPIS” Personale: in poche ma ben delineate parole, giusto a riguardo delle “risposte” ottenute durante l’Aspetto Mattutino, dovevamo già nell’immediato «Cambiare Itinerario», perciò siamo tornati sui passi mossi in precedenza e, una volta arrivati al Bivio Vallivo menzionato nei paragrafi iniziali, all’altezza del Veicolo Posteggiato ancora col buio ci siamo di riflesso incamminati pur sempre in “salita” nel Canalone di Sinistra, considerato guardando “l’ingresso” del Grande Canyon attraversato di prima mattina.

Proprio mentre ci apprestavamo ad “oltrepassare” il Condotto d’Acqua Cementizio ivi presente, io sopra l’Irto Crinale attiguo ed il mio Compagno di Battuta scendendovi appresso per usufruire del sottopasso corrispondente, è accaduto inavvertitamente che il medesimo Anthony, senza volerlo e senza accorgersene, si è “intromesso” fra OPPIS SHYLA, OPPIS STELLA ed OPPIS MUHRH che nel frattempo erano contemporaneamente “bloccati” da qualche attimo in Rigida Ferma «Simultanea», da così poco che i loro Beeper non stavano “emettendo” alcun Suono, tanto sta che in un battibaleno l’ irretita Regina del Bosco, vedendosi presa di “soprassalto”, si è di fatto “incolonnata” fra le modiche Piante di Betulla e il menzionato Manufatto in Cemento sopra citato e purtroppo per Lei mi si è «mostrata di fianco»…

Trascorso qualche istante nell’aria “volteggiavano” ancora delle Piume, quando l’irrefrenabile OPPIS SHYLA mi è arrivata di fronte con la Scolopax Rusticola correttamente «abboccata» fra le Morbide Labbra Pendenti e, mettendosi “Seduta” per agevolarmi nell’atto di «Consegna» che goliardicamente si apprestava a compiere, si è permessa di “impreziosire” nuovamente il proprio Palmares, insomma, una Giovane Esemplare da… «SOPRA» LE RIGHE.

Lo sbalordito Calabrese che mi affiancava in “quei” Momenti si è avvicinato per – Offrirmi il “Cinque” – e per assistere all’ulteriore ennesimo «Rito Sacrale», conclusosi anche questa volta con l’inserimento definitivo all’interno del prescelto Sacchetto Porta-Beccacce, nell’Atto che da sempre più ritengo più Rispettoso verso il Fatato Soggetto Alato di maggior pregio che io conosca.

OPPIS STELLA e il “Gioioso” Anthony con le “prime” Tre Beccacce descritte nel “racconto”

Le – “prime” Tre Beccacce – di Giornata descritte nei “distinti” Passaggi del Racconto

OPPIS STELLA con un Esemplare “Locale” di «Mucca Podolica» nei “luoghi” descritti nel Racconto

Sistemate le operazioni del caso, ho voluto Servire ad Anthony su un “Piatto d’Argento” il proseguo successivo allo scopo di “coinvolgerLo” quanto più potessi nel Progetto Tattico, ovviamente di «ordine» Scolopax, che in quel preciso mentre mi premeva come un’Immagine Mentale: esso consisteva nel condursi alla Cava Sabbiosa “Naturale” a circa – Trecento Metri – sulla Nostra Destra e, muovendosi per gradi in Assoluto Silenzio, cercare di cogliere di “Sorpresa” la già Impaesata quanto Funambolica Maliardona che sembrava aver preso gusto a «frequentare» detto Ruspante Ambiente dopo che nei giorni antecedenti era riuscita a “sottrarsi” ai miei occhi ostentando a tal uopo Strategie “davvero” Illuminanti.

Ci siamo incamminati lasciando nel contempo «Piena Libertà d’Azione» ai miei “spavaldi” Setter Inglesi, che in questo modo potevano  introdursi nel Luogo Strategico or ora descritto e cogliere in fragranza di… Arte Fuggiasca la Iper-Smaliziata “residente”, per cui arrivati nelle vicinanze ho dato cenno ad Anthony di allargarsi “a salire” sulla mia Sinistra e quasi simultaneamente abbiamo avuto entrambi l’opportunità di udire il più che “evocante” Eco che nel contempo era “partito” dai tre quarti dell’Irto Pendio, leggermente configurabile col «Centro Sinistra» dell’anzidetta imponente Cava Naturale.

A tal proposito l’ordine di «apparizione» vedeva OPPIS DIANA, OPPIS SHYLA, OPPIS MUHRH e poi in coda OPPIS STELLA, quindi, mentre l’emozionatissimo Giovane Aspirante Beccacciaio si dannava annaspando nel Terreno Sabbioso fra le Piante di Robinia e gli “immensi” Roveti, io viceversa me ne sono rimasto specificatamente “fermo”, direi anche meglio… «perfettamente Immobile», perché a priori intendevo col seguito degli eventi poter “leggere” gli Artifizi Scolopacisti coi quali la «Silenziosissima» Regina del Bosco oggetto di cotante “attenzioni”, quantomeno da parte mia, avrebbe inteso «Reagirne».

Da una “prima” Lettura eseguita in frazioni di attimi, ho percepito che… la “Scaltrita” Scolopacide stava cercando tendenzialmente di «spostarsi» Radente al Terreno, con direttrice “a salire”, sfruttando furbescamente l’innalarsi di “innumerevoli” Gruppi di Rovi, e mentre ragionavo sul da farsi ho sentito interrompersi “momentaneamente”, per quindici/venti secondi, non di più, i ritmici Acuti Sonori emanati dai Marchingegni Elettronici posti al collo di ogni “singolo” Componente del mio Dream Team, che comunque, subito in successione hanno nuovamente “ripreso” ad Echeggiare, e dopo nemmeno “un paio di minuti” si è ripetuta perfettamente in Copia la stessa identica situazione, però in questo caso, a netta differenza del precedente, la Beccaccia si è mossa virando trasversalmente sulla mia Destra, a ridosso della prorompente Parete Sabbiosa che di fatto “sovrastava” l’intero ambiente.

A quel punto ho immediatamente capito “quanto e come” si sarebbe potuto «evolvere» il particolare Percorso di Evasione ed ho inteso “agire” attraverso una dedita contromossa che prevedeva un repentino Abbandono Globale del Panorama Cinofilo Venatorio in essere, al fine di condurmi lungo la Stradina Interpoderale con un’attenta e “silenziosa” Corsa a «Ritroso» di circa Centocinquanta Metri, per poi tornare a «Ripropormi» salendo il – Fiume di Sabbia – che mi avrebbe condotto in prossimità della più volte nominata Parete Sovrastante.

La “Realizzazione” nell’ «Arte Venatoria»,
non può che corrispondere
ad un «Miscuglio di Fattori», fra cui…
l’Istinto,
il “Rigore”,
la Logica
e soprattutto,
“tanta, tantissima…” Emozione.
— OSCAR PIETRO PIZZATO

Allo stesso tempo i miei Quattro Moschettieri, per almeno “altre” Due Situazioni ripropostesi in perfetta «Similitudine» alla precedente menzionata, hanno – Interrotto e poi… Ripreso – le medesime già esposte a tal riguardo per sopperire alle Attività Fuggitive dell’Astuta Scolopax Rusticola e ad aggiungersi, come Nota «Negativa» per l’Arte della Caccia in “Senso Generale”, ma come «adorabile e favorevole» Calamità Positiva in considerazione dei “miei” precisi Interessi Venatori, si è parimenti intromesso Anthony Mercurio insistendo a “nominare” ritmicamente ad Alta Voce l’incauta frase:

«Oscar, Oscar, da “qui” io non riesco a passare!!»

…così in quei precisi istanti mi è fatalmente tornata in mente, quasi l’avessi «davanti agli occhi», la “parallela” Scena di Arte Venatoria descritta all’inizio di questo Articolo/Post, consumatasi solo “un paio” di Stagioni prima in compagnia dell’Esperto Beccacciaio Cavaliere Micantonio Felicetta, e in un flash intuitivo l’ho messa a confronto con quanto stavo vivendo:

… da un lato…

  1. Ero in Ambiente Calabro;
  2. All’interno del medesimo Territorio Comunale;
  3. Stavo percorrendo lo “stesso identico” Grande Canyon;
  4. Mi trovavo però nel “versante” Sud/Est invece che nell’opposto Nord/Est precedente;
  5. La “Specialista” Esperta utilizzata risultava pur sempre OPPIS DIANA;
  6. Il “reale” – Soggetto del «Desiderio» – rimaneva comunque la Regina del Bosco, l’Astuta Beccaccia;
  7. I “declivi” Sabbiosi attraversati sembravano in Fotocopia;
  8. A “generare” lo Scompiglio Vocale era ancora una volta un Cacciatore;

… e viceversa, dall’altro lato…

a “mutare” del tutto, nel vero senso della parola, risultavano le “contrapposte” Figure Umane: Domenico Antonio Felicetta ed Anthony Mercurio.

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«Una “Prima” Tipologia» di principali «Frequentatrici» del “particolare” Territorio Calabro descritto nel Racconto – Iᴬ

«Una “Seconda” Tipologia» di principali «Frequentatrici» del “particolare” Territorio Calabro descritto nel Racconto – IIᴬ

A «risvegliarmi» da detto torpore ci ha pensato “Lei”, l’irriverente Scolopax Rusticola, che ancora una volta tramite un Leggerissimo «Fruscio d’Ali» da Sinistra a Destra, ossia la “mia” Situazione Preferita, con le “Sue” Strategie Fuggiasche intendeva dapprima “deridermi” e poi «prendermi per i fondelli», però a replicare gli sviluppi già provati, se non altro per “non interrompere” l’Incantesimo Cino/Tecnico/Venatorio venutosi a creare, l’Epilogo finale non poteva chiaramente avere un Finale «Diverso»…

Nell’udire il “Risuono” del Semiautomatico Benelli con Bascula Nera, dall’apposita Canna «Cilindrica» Corta [61 Centimetri] corrispondente all’insostituibile “Calibro Dodici”, l’impareggiabile OPPIS SHYLA ha «abbandonato» la Scena Primaria che l’aveva vista “partecipe” sin dall’origine della ricerca precipitandosi  verso di me senza nemmeno “conoscere” la «direttrice» che avrebbe dovuto seguire e, ascoltando solo gli Incitamenti Vocali del “Suo” Capo Branco, si è sbizzarrita nell’ «Esibizione» relativa come le Videoriprese effettuate possono a tutti gli effetti testimoniare a chiunque desideri eventualmente prenderne atto.

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Il Riporto di Beccaccia da parte di OPPIS SHYLA in Calabria

Sono fermamente convinto che…

Se sarai in grado di «Sapere»
“quanta” Dedizione e soprattutto “quanto” Lavoro
ci vogliono per… “condurre” un – Setter Inglese -
AL «TOP» DELLE ESPRESSIONI RICHIESTEGLI,
riuscirai anche a “capire” che
per permetterGli di “restarci”,
ce ne vuole «ANCORA DI PIU’».
— OSCAR PIETRO PIZZATO

Visto il “velocissimo” Evolversi degli eventi, allo scoccare dell’Ora di Pranzo il sottoscritto ed il Giovane Aspirante Beccacciao ci siamo messi a fare degli inevitabili Scatti Fotografici sia per ritrarre gli “splendidi” Risultati ottenuti in quell’indimenticabile Mattinata Positiva, sia per «immortalare» la “visibile” Felicità di – Due Nuovi Amici – che con gioia avevano potuto “condividere” la loro comune Passione .

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Risultati Venatori  di giornata sistemati all’interno del Giardino – Iᴬ

Risultati Venatori  di giornata sistemati all’interno del Giardino – IIᴬ

Non so ancora “perché” e neppure per “quanto”, però le Sincroniche Circostanze a cui ho avuto il piacere e l’onore di “partecipare” nelle Stagioni Venatorie 2013/2014 e 2015/2016, e nel presente scritto appositamente “relazionate”, mi portano ad «affermare» che quelle sono state… LE “DUE” BECCACCE CHE IN QUEL PERIODO MI HANNO «COLPITO» DI PIÙ.

N.B. Tutti i video delle esperienze qui descritte sono disponibili anche su YouTube nel Canale di “AllevamentoOppis”, cliccando sul seguente link: https://www.youtube.com/user/AllevamentoOppis