UN’AVVENTURA “SPECIALE” IN COMPAGNIA DELL’ «ANGELO CUSTODE» – ATTO PRIMO

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Significativa Ripresa Video che mostra
la – Fortunosa «Cattura» – di una Bellissima “Civetta Nana” da parte dell’Autore,
grazie alla “pignoleria” Ferrea ed Insistente di OPPIS GENNY
nelle Fasi Istruttive e di “Preparazione” di Giovani Esemplari
appartenenti alla «Grande Famiglia “OPPIS”»

***
«Oscar ricordaTi ad ogni buon conto che…
la – CULTURA PERSONALE –
non si può di certo “ottenere e guadagnare”,
se non si conosce ancora a monte…
LA “PROPRIA” STORIA».
PIETRO MASSIMO “SOGATIN” PIZZATO
[n. 1906 – m. 1979]
***

Divertente immagine che mostra lo scherzoso confronto
fra un tipico – Cannolo Siciliano – di Dimensione “Standard”,
uno di “dimensione” Maggiorata ed un terzo del tutto «Sproporzionato»,
che paragonato
ad una “semplice” Bottiglia di Vino, la «dice lunga al proposito»

Fotografia molto “suggestiva” che rappresenta il «proseguo ironico» volto al tipico Cannolo Siciliano,
ripreso stavolta da tutt’altra posizione ma che comunque riesce a dare la giusta Idea del contesto

È TRASCORSO FORSE “più” di un decennio da quando ho avuto l’opportunità di “visitare” per la prima volta un’attraente e singolare Località Siciliana posta lungo le – Pendici Laviche – del pur sempre “Misterioso” ETNA: la plurietnica “città” di Santa Venerina.

Immagine Panoramica “colorita”, ripresa  «tra» l’Azzurro del Cielo ed il Suolo Terrestre,
in espressa funzione di una particolare “veduta” dell’ETNA

L’occasione mi era capitata in concomitanza con una Visita Culturale – Informativa relativa ai “prodotti” Artigianali dell’Antica Cantina “Privata” di proprietà del Barone Emanuele Scammacca del Murgo, anche se potrebbe persino sembrare “assurdo” per un Ferreo e «risaputo» Astemio quale il sottoscritto.

Ripresa Panoramica che raffigura il sito in cui si “erige” la nominata «Cantina Scammacca del Murgo»,
una piccola parte dei Vigneti Produttivi alla medesima riconducibili
e, sullo sfondo, il “Maestoso” ETNA

Immagine Fotografica che si riconduce ad “alcuni” dei Prodotti
chiaramente riferiti alle “Produzioni” mosse da parte delle Attività Artigianali
di pertinenza alla «Cantina Scammacca del Murgo»

Ricordo di essere stato “favorevolmente” impressionato dall’ordine, dalla pulizia e dall’igiene di ogni contesto concernente la medesima Affascinante Struttura Vinicola, anche se, ad onor del vero, “oltre” alle infinite – Varietà di «Vini Pregiati “del Murgo”» – più o meno “Stagionati”, risultavano parimenti evidenziarsi fra le altre il canonico Olio Naturale Siciliano, le “innumerevoli” Marmellate e il ricercato Miele d’Api, tutti prodotti assolutamente provenienti dall’interno delle Proprietà Terriere del medesimo Nobile Siculo.

Poi, col seguirsi degli avvicendamenti, durante un’uscita presso la Zona Cinologica di proprietà della Famiglia Mannino [un ottimo Campo di “Addestramento per Cani da Ferma”], di cui – il mio “preciso” Riferimento – è sempre stato Vincenzo Mannino, in particolare a riguardo della “paradisiaca” Riserva di Caccia di Regalbuto gestita all’epoca dal Grande e “indimenticabile” Amicone Giuseppe Torrisi [per tutti Pippo], ho avuto modo ed opportunità di conoscere personalmente un «importante» Imprenditore operante nel Settore Industriale degli Pneumatici di nome Alfio Pulvirenti, guarda caso anch’egli residente in quel di… Santa Venerina.

Detto “variabilissimo” Personaggio, dal carattere “estroso e… controverso, molto controverso”, in quel periodo stava cercando un Giovane Esemplare perlomeno già “iniziato” alla fatidica Arte della Beccaccia e, proprio per mezzo dell’intervento «garantista» mosso di pari passo dal menzionato Pippo, alla fin fine sono riuscito a fornirGli un mio “ottimo” Rappresentante della Grandiosa Famiglia Cinofila «OPPIS».

Siccome il Sig. Pulvirenti, per evidenza di “fatti e realtà contingenti”, non aveva assolutamente «LE MANI IN PASTA» per quanto riconducibile in primo luogo ai “Cani da Caccia”, e soprattutto ai «Cani da Ferma», ho tenuto personalmente a “supportarLo” di conseguenza attraverso l’Opera Sapiente e Competente mossa a tal proposito da un mio ulteriore Amico Fraterno, chiaramente residente in Territorio Catanese [mi sarebbe stato “impossibile” provvedervi di persona, vista la realistica “lontananza” che ci divideva], rispondente a Massimo Zuccaro.

Qualche tempo dopo, lo stesso Alfio Pulvirenti, essendosi nel frattempo sentito – Positivamente Consigliato – dal sottoscritto, ebbe il pregio, la gratitudine e più ancora in primis il magnificente “merito” di presentarmi un’Ambita Figura Umana contornata da una «lunga serie» di – Elogi “Speciali” – riconosciutiGli da parte dell’intera Comunità di Santa Venerina [e non solo] per le più che meritevoli gesta “guadagnate sul campo”: sto parlando del Dottor Antonino Ferlito, conosciuto da tutti col “diminutivo” di Nino.

Chiaramente ho avuto modo e metodo di “scoprire” man mano, nello scorrere del tempo e degli anni a seguire, le specifiche “considerazioni” riportate al paragrafo precedente, e ciò in quanto la preziosa “confidenza”  reciproca che è concretamente «maturata», non solamente intesa a riguardo dell’Arte Cinofilo Venatoria, mi ha permesso di fatto di «Conoscere “a fondo”» il medesimo Solido e Fidatissimo Personaggio.

Nell’evolversi della situazione venutasi a creare, ho avuto altresì l’opportunità di guadagnarmi le ulteriori Amicizie Fraterne del Fratello di Nino, che si chiama Giampiero Ferlito, di Suo Cugino Rosario Strano, “sempre piangente” ma altrettanto dotato di un Cuore Altruistico a dir poco “infinito”,  e soprattutto ho beneficiato del rispettoso “accoglimento” riservatomi dei Suoi «eclettici, umili» ed ancor più disponibili Genitori, «Giuseppe Ferlito [per gli “Amici”, «Pippo]» e «Maria Fortunio», che risultano essere i “reali” Custodi dei magnifici Setter Inglesi che nel frattempo ho avuto l’onore di fornire all’esimio Medico.

In un primo momento il Saggio Dottore, il cui “occhio” la sa lunga ed è anche Molto Competente, ha tenuto approvvigionarsi con “gusto e tatto” dell’indimenticabile «OPPIS EMMA»: una bellissima Femmina di Setter Inglese di Taglia “media” e Mantello Bicolore “Bianco/Nero”, dal Carattere «Splendido e Disponibile», oltre che “dotata” di un Motore Perpetuo senza alcun dubbio «inesauribile».

Ulteriormente vi si è “aggiunto” di «prepotenza» e inevitabile Grandioso Merito contestuale, il mai domo quanto infaticabile – Preparatissimo e già “invidiabile” Specialista – «OPPIS NEDDO»: un – Esemplare Maschio – di Setter Inglese Morfologicamente “Discreto”, pur sempre corrispondente alla Taglia “media” e relativo Mantello Bicolore “Bianco/Nero”, con più particolarmente “dotato” di un – Finissimo e Qualitativo – Senso Olfattivo che Gli permetteva [al momento in cui scrivo ha raggiunto gli «Undici Anni» d’età] “sviluppi ed evoluzioni” senza alcuna possibilità di «paragone».

Successivamente, essendo nel frattempo “venuta a mancare” la prima Setter Inglese fornitaGli, a chiaro “supporto” del contesto Cinofilo Venatorio in questione ha avuto modo di accasarsi a Santa Venerina anche il “Funambolico” «OPPIS DIHCK», un meraviglioso Soggetto di Setter Inglese riconducibile ad una Taglia un po’ più “consistente”, pur rimanendo all’interno della «definizione» Media, dall’attraente Mantello Tricolore “Bianco/Nero/Arancio”, in possesso di una Cerca Molto Ampia, “tanto” Produttiva e anche invidiabilmente Espressivo negli sviluppi della «Ferma Strisciante» che Gli è “in dote”.

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Emozionante – Ripresa Video – che raffigura «OPPIS DIHCK»
durante una Sortita Istruttiva su Beccacce in favore di «Giovani “Marchiati” OPPIS»

***
«Non vi può essere dubbio che…
qualsiasi tipo di – RISULTATO “POSITIVO” –
riesce a “Maturare e Progredire”
attraverso “dedite e specifiche” Fasi di ALLENAMENTO E PREPARAZIONE,
difatti si può “diventare” allo stesso modo dei Manager Aziendali,
così come degli “SPECIALISTI” NELL’ARTE CINOFILO VENATORIA».
OSCAR PIETRO PIZZATO
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Essendo passato diverso Tempo in riferimento all’Età Canina, purtroppo Limitata Naturalmente ad una «Decina d’Anni» di Attività Tecnico Motorie vere e proprie, il medesimo Dottor Ferlito ha tenuto a contattarmi parallelemente all’avvento delle Movenze Migratorie 2016/2017 dell’ambita Regina del Bosco, esponendomi di conseguenza quanto più propriamente risulta seguire:

«Ciao Oscar, innanzitutto “come va”?!»

…e ancora:

«Nel praticare l’invidiabile Arte del Girovaghing, che – inconfondibilmente – Ti appartiene, dove risulti trovarTi di bello “in questo preciso momento”?!»

Non ho potuto che riferirGli:

«Sono in procinto dei “preparativi” per la Lunga Trasferta Nazionale che mi vedrà partecipe proprio in Terra Siciliana: partirò domattina».

E Lui a scandire il passo di conseguenza:

«Bene, allora Ti aspetterò col “desiderio” di poter – Essere Soddisfatto – come è sempre stato sino ad oggi per altro, e di ricevere, in “sostituzione” ai miei ormai Vecchi Esemplari, una Tua – Femmina – di Setter Inglese, che ovviamente Tu stesso saprai “consigliarmi” e che altresì possa – deliziarmi e farmi godere – delle “Sue” Gesta Cinofilo Venatorie almeno per il prossimo “quinquennio”…»

…continuando:

«…interloquendo a tal uopo con Colleghi, Conoscenti ed Amici soprattutto di “queste parti”, e con ciò intendo di “tutta” la Sicilia, ho “appurato” Personalmente che il Tuo Marchio «OPPIS» è di fatto divenuto – Molto Famoso, Ricercato ed altrettanto Conosciuto – grazie alle Tue stesse Artistiche Fantasiose Imprese Cino/Tecnico/Venatorie espresse attraverso le Attività “Specialistiche” concernenti l’Arte Cinofila, perseguite con invidiabile – costanza, dedizione e insistenza – da Tantissimi Anni Localmente con il “supporto” delle innumerevoli Gesta Avventurose ed Emozionanti dei Tuoi “meravigliosi” Setter Inglesi…»

…per poi aggiungere:

«…un po’ del merito potrebbe attribuirsi anche al sottoscritto, sia per i Soggetti “Preparatissimi” che hai saputo via via fornirmi e che sono riusciti a “esibirsi” a – 360 Gradi – nei Nostri Difficili Territori Siculi, sia in relazione agli “adeguati” Esemplari che sei stato in grado di consegnare ai tanti Appassionati Cacciatori che opportunamente ho “indirizzato” verso la Tua Figura “Competente e Professionale”, pur già ampiamente stimata e conosciuta nel settore…»

…e infine concludere:

«…ora però Ti attende un “ulteriore” Esame Probatorio che vorrei proprio Tu riuscissi a “superare”: si tratta di mio Cugino Saro, che già conosci, il quale finalmente ha capito che l’Empagneul Breton “non è cosa” per i Nostri Ambienti, per cui, siccome NON È “MAI” RIUSCITO PERLOMENO FINORA a – Catturare – con l’ausilio del Cane da Ferma nemmeno “una” Beccaccia, sono a chiederTi di poter “assolvere” in Positivo e soprattutto “definitivamente” a questo particolare – Dilemma Famigliare – che mi sta letteralmente “assillando” ben oltre ogni prospettiva. Insomma, “oltre” a quanto mi riguarda Direttamente, vedi di accompagnarTi con un Soggetto che possa “accontentarLo e soddisfarLo”: Ti attendiamo a Santa Venerina».

Ancor prima di giungere a Dagala, la “frazione” di Santa Venerina ove risiede il citato Medico con la Suai Famiglia, mi sono condotto presso lo Studio Tecnico «Leonardo Engineering», in cui lavorano l’Ingegnere Antonio Russo, l’Architetto Salvatore Greco, ossia il «Sindaco» della Storica Cittadina stessa – e l’ulteriore mio Giovane Amico, l’Architetto Salvatore Contarino, che ha molta “influenza” proprio nei confronti del Dottor Ferlito: qui ne ho poi approfittato per alcune “necessità” Tecnico Progettuali relative a miei Interessi Professionali “in loco”, facendomi col seguito anche «Stampare in formato – “A0”» degli Elaborati di urgente necessità in una “organizzata” Cartoleria posta nel Centro Abitato in questione.

Come avvenuto in “decine e decine” di altre occasioni anche in passato, ho avuto modo e metodo di “dialogare”, in parte coi Colleghi dello Studio del menzionato Giovane Tecnico Professionista, in altra parte coi Titolari del Negozio predetto e infine con la Clientela al proposito ivi presente, proprio del “costante” Operato e delle Attività del rispettato Medico Nino Ferlito [che è stato anche Sindaco della Cittadina medesima], dai quali “contenuti” sono riuscito a «ricavare» la sotto riportata “definizione” comune:

«Non sappiamo quanto Lei “conosca” il Dottor Nino Ferlito, ma consideri che per “tutti” Noi è senza dubbio come un – ANGELO CUSTODE – difatti ha “sempre” una Buona Parola, la più “completa” Disponibilità o comunque un “pronto” Aiuto, anche di ordine prettamente Economico o Funzionale, da dispensare nei confronti di “chiunque”: non se lo dimentichi, NINO FERLITO È UN “ANGELO CUSTODE”».

Mentre mi accingevo a raggiungere il posteggio dove avevo lasciato il mio Furgone, ho tenuto a contattare il già più volte menzionato Dottore col preciso intento di “informarLo” che, nel breve, mi sarei portato presso l’abitazione dei Suoi Genitori, e di riflesso eccone il sunto:

«Ciao Nino, sono arrivato a Santa Venerina da circa un’oretta e nel frattempo ho sbrigato alcune necessità che altrimenti mi avrebbero “ostacolato” nelle Attività Cinofilo Venatorie dei prossimi giorni, e nel giro di “Cinque Minuti” sarò a Dagala».

«Ok, molto bene…»

…e poi in aggiunta:

«…allora avviso mio Fratello e mio Cugino, così che possano “raggiungerci sul posto”: a dopo».

Quando sono giunto sul posto, ad attendermi con il Sorriso Beneaugurante «di sempre» ho trovato il gioviale Sig. Pippo Ferlito, il Papà di Nino, e subito in successione sono andato incontro alla Sig.ra Maria, la Mamma, per salutarLa mentre stava ancora uscendo dall’Ambiente Cucina della casa.

Ripresa Fotografica dell’Abitazione Originale “Nativa” – della Stirpe «Ferlito»,
attraverso la quale si riesce altresì a “notare” al Piano Terra lo – Studio Medico -
dove risulta «Esercitare Professionalmente» il Dottor Antonino

In un batter d’occhio sono arrivati, ognuno per sé, sia Saro che Giampiero, coi quali ci siamo scambiati le abituali battute di scherno, più che tutto in virtù delle “molteplici” Informazioni da “loro” in precedenza acquisite sul mio Operato in Territorio Siculo, e subito dopo è apparsa dal piccolo viale d’accesso la Mercedes Nera con alla guida un sorridente Nino.

Appena sceso mi ha rimproverato dicendo:

«Mi è stato riferito che eri già stato in Sicilia alcune settimane fa, e che più persone hanno “saputo” di alcune Tue Avventure Quotidiane coi Tuoi “impareggiabili” Setter Inglesi, “distribuite” a Largo Raggio – un po’ ovunque – nei confronti delle Nostre Pernici [così i Siciliani usano “definire” le «Coturnici»]…»

…proseguendo:

«…come mai non mi hai avvertito, o quantomeno aggiornato, a tal riguardo?!»

Da parte mia non esisteva nulla che mi avesse “consigliato” di – NON AVVERTIRE L’AMICO NINO – in merito alla mia “venuta” nel Catanese, però, siccome quando giungo di “quei” Luoghi sembra che chi mi conosce e mi frequenta «faccia a gara» sia per “invitarmi” che per «ospitarmi» fra le proprie accoglienti e deliziose «mura di casa», e siccome non ho il dono soprannaturale di – “moltiplicarmi” o di Suddividermi – come nella conosciuta parabola «DEI PANI E DEI PESCI», ogni volta cerco di presentarmi nel contesto da… perfetto “sconosciuto”, per cui non mi è rimasto che spiegarmi al proposito dicendoGli:

«Se Ti avessi avvertito mi avresTi indubbiamente chiesto di “raggiungerTi”…»

…aggiungendo inoltre:

«…e sappiamo tutti i presenti “molto bene” COME SAREBBE ANDATA A FINIRE…»

…terminando:

«…soprattutto perché avevo al mio seguito Molti Giovani Promettenti che intendevo sottoporre assiduamente a Quotidiani Passaggi Istruttivi, per il “realizzarsi” Positivo  dei quali, ritenendoLi Molto Bisognosi di Esperienze, ancora a monte ho ritenuto opportuno “isolarmi” quanto più possibile, altrimenti ogni “mio” Progetto al riguardo sarebbe terminato in “tante” Cene ed altrettanti Festeggiamenti».

Un breve ma “esauriente” sorriso accennato dall’Amico Nino mi ha «assolto» in tal senso, mentre viceversa l’inderogabile “curiosità” di conoscere i – Nuovi Esemplari – che avrei potuto portare con me per “soddisfare” le Sue Nutrite Esigenze, non mi ha lasciato altra scelta che “far scendere dal Furgone” le – Due Bellissime «Pretendenti» – che avevo deciso di proporGli al riguardo e, in un “nanosecondo”, attraverso i Suoi Piccoli Occhietti da «Astuta Scaltrita Faina» pronta “all’ attacco” Nino mi ha detto:

«E bravo Oscar, davvero “complimenti”…»

…continuando di conseguenza:

«…mi sa che – TUTTE E DUE – LE PRETENDENTI D’ORA IN POI DOVRANNO RIMANERE SISTEMATICAMENTE “QUI CON ME” …»

…tenendo a “precisare” anche:

«…che sei un “mio” Grande Amico già lo sapevo, ma che saresTi riuscito a “sbilanciarTi” mettendo nel – Piatto Dorato – di casa mia “Due Perle Inglesi” di tali Levature Morfologiche, davvero non me lo aspettavo…»

…concludendo al proposito:

«…conoscendoTi a fondo poi, nemmeno sto a “dubitare” del “Loro” – Rendimento Cinofilo Venatorio – in quanto, per tale verso, Tu risulti “ineguagliabile” senza alcun dubbio».

Da parte mia non ho potuto che “accogliere con soddisfazione” le «Belle Parole» usate sia verso la “mia” Persona quanto più ancora verso il “mio” Operato Professionale, per cui, anche al fine di farGli valutare più nel “dettaglio” quale poteva essere il mio Pensiero in merito all’originaria richiesta fattami, mi sono esposto dicendo:

«Mi avevi chiesto un Esemplare “Femmina” a priori capace “sostituire” i precedenti che già Ti avevo fornito nel recente passato …»

…seguitando per il verso:

«…e siccome credo che Tu “mi conosca fin troppo bene”, risulti già informato dai contenuti dei “miei” Libri, dai “miei” Scritti, dalle “mie” Conferenze e quant’altro, che NON ESISTONO E NEMMENO POSSONO ESISTERE PER IL FUTURO A VENIRE Soggetti Canini in grado di – “Soddisfare Pienamente” – in maniera SPECIALISTICA – la specifica Arte Cinofilo Venatoria con il “Cane da Ferma” mantenendo “indifferentemente” le stesse Qualità Esperienziali da “una tipologia” di Selvatico “all’altra”: si tratta solamente di una “Vera e Propria” Bestemmia Cino/Tecnica ».

…spiegando quindi:

«Per cui ho pensato di fornirTi un Soggetto adeguatamente – Preparato e soprattutto “Specializzato” – per quanto concerne le “variopinte” Coturnici, e un corrispondente Esemplare proiettato parimenti alla particolare quanto specifica Arte della Beccaccia, così che Tu possa “scegliere” ogni qual volta “come, quando e perché” utilizzare l’una al posto dell’altra e viceversa…»

…dicendo altresì:

«…però, prima di ogni possibile eventualità, sarò io stesso a “condurTi” nel Territorio Adeguato per ognuna, così che Tu possa davvero “comprendere” che materialmente Ti sto fornendo – DUE DISTINTE “FERRARI” – aventi ad ogni buon conto peculiarità “diverse”…»

…precisando infine:

«…quando avrai la “prima” Giornata Libera durante la prossima Settimana?!»

E Lui, in risposta:

«Mercoledì…»

…e ancora:

«…il prossimo Mercoledì sarà “libero” da Impegni Professionali».

Per cui non mi è rimasto che “definire”:

«Vada per il prossimo “Mercoledì” allora…»

… chiarendo la questione:

«…al mattino Ti condurrò nel Reale Paradiso Terrestre, il “migliore” che io conosca, che contiene al proposito una “miriade” di Coturnici, mentre di pomeriggio Ti farò divertire a Beccacce…»

…richiedendo infine nel contesto un preciso e distinto “impegno” da parte del Dottore:

«…se vorrai che quanto abbiamo discusso si “realizzi”, in primo luogo dovrai assolutamente e inequivocabilmente “cambiare” a – 360 Gradi – i Box dei Cani che stiamo osservando ora, in quanto Due Esemplari di simile “Levatura Cino/Tecnica” – NON POSSONO ESSERE CUSTODITI – in queste Prigioni “mancanti” di conformità igienica: DOVRAI “CAMBIARLI” SUBITO».

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«Oscar ricordaTi che…
non sempre scegliere di “cambiare” EQUIVALE A MIGLIORARE,
ma indubbiamente per “migliorare” BISOGNA CAMBIARE».
PIETRO MASSIMO “SOGATIN” PIZZATO
[n. 1906 – m. 1979]
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Il carismatico Dottore, quasi “impaurito” dal «Dovermi Ubbidire», mi ha risposto nell’immediato:

«Già domattina alle ore 7:00 sarà qui un Impresario Edile che “modificherà” l’intera Struttura Cinofila a seconda di quelli che saranno i Tuoi “Suggerimenti”: NON DUBITARE».

Non appena conclusa la discussione col “Padrone di Casa”, ci siamo “entrambi” rivolti al Suo attonito Cugino Saro, il quale mai avrebbe pensato che “qualcuno” potesse parlare con tale sicurezza al Dottor Nino Ferlito, e senza mezzi termini Gli ho “delineato il percorso” da fare:

«Saro, ascoltami…»

…aggiungendo:

«…Nino mi ha spiegato la Tua “Situazione” e, a priori di tutto, io intendo e sono anche in grado di “risolverla”, per cui…»

…precisando quindi:

«…ho portato con me, un Giovane Esemplare che potrebbe esserTi confacente, però, considerando che – NON CONOSCO PROPRIO – IL “TUO SISTEMA” DI CACCIARE, ora Te lo consegno “comunque” in modo che Tu possa quantomeno “conoscerlo”, ma in prospettiva ritengo sia molto più opportuno che io Ti conduca in una distinta “uscita” di Caccia alla Regina del Bosco, cosicché possa contestualmente “comprendere per me stesso” quale specifica tipologia di Setter Inglese faccia al caso Tuo: lascia scegliere al sottoscritto il “percorso più produttivo e consono” e vedrai che non avrai “mai” da Lamentartene».

Detto ciò ho tenuto a consegnare al medesimo Aspirante Beccacciaio il Giovane IBLON TOMMY e di conseguenza, dopo aver osservato i convenevoli di rito, mi sono indirizzato per la meta sin dall’origine programmata e perseguita: il Villaggio Turistico «LA CUCARACHA».

Giusto per quanto accordato, il – Mercoledì Mattino “alle ore 6:00” – già mi trovavo ad attendere , l’incuriosito Gruppetto dei Ferlito presso il canonico ed irrinunciabile Autogrill [ovviamente per chi risiede a Catania e dintorni] denominato il “Gelso Bianco”, posto all’iniziarsi autostradale della Catania/Palermo.

Un quarto d’ora più tardi ha il mio cellulare e sullo schermo è comparso il nominativo di Nino [Antonino] Ferlito: nell’aprire il contatto mi sono sentito dire:

N. F.: «Ciao Oscar, siamo in “ritardo”!!»

…e ancora:

«Tu di sicuro Ti troverai già al “Gelso Bianco” immagino, conoscendoTi…»

…aggiungendo infine:

«…ancora una decina di minuti e saremo da Te: abbiamo lasciato proprio ora il Casello Autostradale».

Nel frattempo, non sapendo se vi avessero già provveduto, ho “consumato” la Colazione Mattutina di modo che al loro arrivo avremmo potuto proseguire senza perdere inutilmente altro tempo, visto il – Lungo Percorso Autostradale – previsto per la giornata.

Al loro giungere mi trovavo ad attenderli nei pressi del mio Furgone e, come avevamo stabilito in precedenza, abbiamo “spostato” il Giovane IBLON TOMMY dal Fuoristrada di Nino al mio mezzo, così che lo Staff Canino presente avesse la possibilità di “godere” di Maggiori Spazi.

Nel contempo Saro è salito al mio fianco, così avremmo potuto “discutere” lungo il tragitto sul – da farsi Operativo – che a parer era più “consono ed opportuno” al Suo caso e che soprattutto avrei potuto “Soppesare” con maggior consapevolezza al termine di quella Giornata Cinofilo Venatoria: infatti, poter “osservare” le caratteristiche e le relative peculiarità di un “possibile” Cliente intenzionato ad «Acquistare» un mio Setter Inglese, data l’oramai “consolidata” Esperienza, mi permette prima di tutto di “scegliere” davvero secondo le Sue «necessità», e inoltre, conoscendo io “a fondo” i «miei» Esemplari, posso presentarGli il Soggetto più indicato, o nell’eventualità i più Soggetti indicati, che in quel periodo sono in mio possesso, visto che le modalità ed i comportamenti di «chiunque sia coinvolto» risultano raffigurarsi inevitabilmente anche nel Terreno.

Arrivati “ai piedi” del – Santuario Montuoso – che più di ogni altro «mi affascina e mi attrae» per ciò che compete l’intero Ambiente Siculo, Giampiero [ossia il “Fratello” di Nino] si è genuinamente esposto nei miei confronti con fare esterrefatto, affermando:

G. F.: «Oscar, dopo averTi “conosciuto” di Persona… »

…continuando dopo una ricercata pausa:

«…in buona parte attraverso i Tuoi “racconti”, ma anche per mezzo dei Tuoi Emozionanti “Scritti” pubblicati sia nel Tuo Sito Internet che nei Tuoi Libri…»

…e ancora:

«…visti i – Grandiosi Luoghi “Magnifici” – in cui stamattina ci hai condotto e che anche solo a “guardarli” riescono a StregarTi, a “prenderTi l’Animo”, posso “confermare” una considerazione che io stesso avevo già fatto in più occasioni…»

…concludendo:

«…ossia che, paradossalmente, TU RISULTI “CONOSCERE” IL TERRITORIO E GLI AMBIENTI SICILIANI senz’altro “molto meglio” di Noi Siciliani, difatti, ad esempio, “queste” Località non sapevo nemmeno che esistessero».

Di conseguenza, dal canto Suo, anche Nino ha riscontrato al proposito:

N. F.: «Sembra persino “assurdo”, MA È LA REALTÀ, È VERO».

Dopo che si siamo tutti “addobbati” per quanto la Grande Montagna inevitabilmente «consigliava» [ad Alta Quota il “meteo” può - Cambiare - da un momento all’altro], mi sono apprestato a “far scendere” le inconfondibili «Due Star Cinofile» che avrebbero dovuto “deliziare” gli esigenti Palati Sopraffini presenti, e più precisamente: «OPPIS ASTRA ed OPPIS DORHA».

La “prima”, OPPIS ASTRA, è un’Esemplare “Specialista”, ben preparata, sicura, attendista e molto concreta per quanto concerne l’Arte della Beccaccia, e nel contempo risulta “distinguersi”, non certo per il “ritmo che adotta”, ma bensì per la – costante «concentrazione» – che riesce a mantenere – con senno e logica – durante tutto l’intero svolgersi dell’Azione di Giornata.

La “seconda” invece, OPPIS DORHA, si eleva da ogni possibile “confronto” in espressa funzione delle “Sue” Movenze, delle “distinte” Peculiarità e delle “indubbie” Caratteristiche – “TIPICAMENTE” IN DOTE ALLA RAZZA «SETTER INGLESE» – che riesce imperterrita ad ottemperare grazie al Suo Immenso Fondo Fisico/Atletico; di fatto poi, la stessa corrisponde ad una Pregiata “Specialista” per quanto concerne e compete le «Variopinte» Coturnici [anche a “Starne” e - Pernici Bianche - comunque].

In un primo momento ho preferito “tenere al guinzaglio” ambedue le mie Setter Inglesi, perlomeno sino a quando avremmo oltrepassato la “doppia” Recinzione che ci avrebbe permesso di arrivare a – Diretto Contatto – con le più prossime “Famigliole” di Pernici Siciliane [così vengono chiamate in loco], e nel contempo avessi permesso a Saro e Giampiero [ovvero quelli maggiormente in “difficoltà” dei presenti] di partecipare perlomeno «ai “primi” Incontri».

Difatti di lì a poco [forse un centinaio di metri più a salire], esattamente come avevo “previsto”, non appena abbiamo superato l’intrigo delle – “nutrite” Recinzioni Ovine e Bovine – già menzionate al proposito, la Sapiente “Specialista” OPPIS DORHA ha avuto modo e metodo di “deliziare” soprattutto Nino, che in quel mentre mi risultava nei pressi, e quando, attraverso le Sue Movenze, sono riuscito a “percepire nitidamente” che le aveva «Sentite», per rendere il Dottore “Partecipe Diretto” mi sono affrettato a “farGli segno” con la mano, richiamando la Sua attenzione a bassa voce:

«Nino…»

…aggiungendo di conseguenza:

«…dai affrettaTi, che OPPIS DORHA le ha già “percepite” e a momenti la potrai osservare nella Sua Disinvolta “Postura” in Plastica Ferma…»

…e nel contempo ho dovuto forzatamente “precisare”:

«…anzi, è “già in Ferma”, però quel – rompiscatole del Cane di Tuo Cugino – la sta letteralmente “soverchiando di attenzioni”, girandoLe attorno come una Trottola, e non vorrei che insistendo ne causasse l’inevitabile “Involo”».

Tanto avevo “previsto”, esattamente “così” purtroppo si è «Materializzato»: fortunatamente però, malgrado lo spiacevole contesto, il medesimo Medico è riuscito a sistemarsi in una posizione che Gli ha permesso, di osservare ogni singolo movimento della stessa «OPPIS DORHA» e quest’ultima, pur pesantemente infastidita dall’insistente “MORENO”, il Giovane Maschio di Setter Inglese che Saro aveva “acquistato” con la – Garanzia Verbale – di  «essere stato “Preparato”» per la Caccia alla Coturnice […le Immagini Videoregistrate “pubblicate” di seguito ahimè «parlano da sole».!!!], dapprima ha “avventato” con Sicurezza d’Intenti la distinta – Emanazione Primaria – promossa dal Gruppo di Coturnici in questione, «Fermando Precauzionalmente», e subito dopo si è “riproposta” interpretando una «Specifica Postura» che non avrebbe potuto – lasciare dubbi al proposito – nemmeno ad un neofita.

Clicca sull’Anteprima per Guardare il Video:

Significativa Ripresa Video che riesce a raffigurare le varie Fasi Cino/Tecnico/Operative promosse  da OPPIS DORHA su una “nutrita” Famigliola di Coturnici, e ciò malgrado l’inopportuno ed insistente  “disturbo” messo in atto dal Giovane Setter Inglese MORENO

In relazione all’infausta interpretazione del Giovane Setter Inglese, come il Filmato riesce ad esporre nitidamente, le “bellissime” Variopinte Coturnici sono di conseguenza «Esplose in Volo» facendo tuonare tutto il “loro” Fragore Alare, che tanto risulta attrarre gli “appassionati” di questo Specifico Selvatico, quanto l’Ambiente Naturale che le “ospita”.

Inoltre, le stesse Immagini Registrate mostrano parimenti – «UNA PER UNA» DELLE COMPONENTI – nella loro Ardita Discesa fra le sottostanti Masse Rocciose coronate da un Design Naturale “Irripetibile”, al punto che il più che “Emozionatissimo” Nino ha affermato di conseguenza:

«MAGNIFICA AZIONE…»

…e in successione:

«…E “BELLISSIME” PERNICI…»

…e poi, guardandomi “soddisfatto”:

«…questa “sì” che è una – Vera Setter Inglese – assolutamente “Speciale”».

Poi si è girato verso il “fondovalle” per chiedere al Fratello e al Cugino se avessero anche “loro” potuto «osservare» quelle Impagabili Sequenze, chiaramente non relative ai Rappresentanti Canini lì presenti [impossibilitati dalla “particolare” Morfologia dell’Ambiente circostante] ma al tanto “Fantasticato” Movimentarsi di Pregiati Volatili prodotto nell’Azzurro Attraente del Cielo che in quel mentre risultava “abbracciarci”, e ciò ribadendo con fare Molto “Concitato”:

«Giampiero…»

…e poi ancora:

«…Saro…»

…per chiedere infine:

«…siete riusciti a “vedere” le Pernici?»

…precisando di conseguenza:

«…si è trattato di – UN’AZIONE FANTASTICA, MAGNIFICA – promossa da “Vera” Specialista per parte di OPPIS DORHA…»

…continuando per quel verso:

«…si sarebbe “realizzata” ancora meglio se MORENO, non avesse “Rotto le Scatole”, sia alla Setter Inglese quanto più ancora alle stesse Pernici: una vero peccato».

Il contesto ha lasciato inevitabilmente “trasparire”, anche agli occhi dell’esigente Dottore, che nemmeno l’immane Effluvio Odoroso emanato dalla “ricercata” Famigliola di Coturnici è riuscito a «coinvolgere in qualche maniera» il predetto MORENO [non si trattava in effetti di “un solo Esemplare”], e questo non può che “significare” un’unica cosa: che il medesimo Maschio di Setter Inglese, di sicuro, sin prima di quei concitati istanti NON AVEVA – “MAI” CONOSCIUTO – LE COTURNICI IN VITA SUA.

Da parte mia, vedendoLo Molto Emozionato, e ancor più direi “interessato”, Gli ho dichiarato:

«Oggi, approfittando della presenza di OPPIS DORHA, riuscirò – A FARTI LETTERALMENTE “UBRIACARE” – di Coturnici».

***
«Oscar, ricordaTi che…
ogni genere di –  TALENTO –
deve essere “supportato” da Motivazioni Elevatissime,
oltre che da un – evidente e coerente –  Spirito di Sacrificio “Fortissimo”
e soprattutto da una “precisa” IDEA DI RICERCA ILLUMINANTE
che risulti – GUIDARLO E GESTIRLO –
e dia effettivamente un – SENSO COMPIUTO –
A TUTTO CIÒ CHE “INTENDE FARE”».
– PIETRO MASSIMO “SOGATIN” PIZZATO
[n. 1906 – m. 1979]
***

Proseguendo per l’irta salita ci siamo introdotti man mano nella Gola Valliva che quasi “perennemente” accoglie un Rumoroso e Florido Ruscello [non nel mezzo dell’Estate] fra i “numerosissimi” Spuntoni Sassosi e i purtroppo «inevitabili» Roveti ivi insistenti, mentre nel contesto gli – sviluppi di ricerca – della mia “Specialista” si erano in sostanza fatalmente «spostati» giusto nel Fianco Opposto, ossia al di là del Corso d’Acqua menzionato, tanto che, ad un certo punto, mi sono accorto che la stessa OPPIS DORHA aveva chiaramente intrapreso una – Guidata Esplorativa Spontanea – che la “obbligava a salire” passo passo percorrendo il perimetro della “consistente” Macchia Spinosa descritta e suscitandomi un “particolare” Interrogativo che ho tenuto ad esporre “lì per lì” proprio all’ansimante Nino, dicendoGli:

«Considerando le circostanze “visive” che mi propone OPPIS DORHA al momento, non si tratta sicuramente di Coturnici, riesco a comprenderlo dalle Sue “Movenze”…»

…e ancora in aggiunta:

«…la mia Setter Inglese sta cercando di “farmi capire” che, molto probabilmente, l’intricata e “Variabile Usta [in quanto Zigzagante]” riguarda una Beccaccia: mi sembra più logico».

Avvicinandomi a OPPIS DORHA per – Filmare «più da vicino» – l’intero evolversi discusso, mentre attraversavo il “Voluminoso Roveto” che si frapponeva lungo il Sentiero Vaccino di fronte, purtroppo ho causato del tutto involontariamente – l’Involo Radente e “particolarmente” Ondeggiante – [a causa del Verde “pulito” dal Pascolo] di una altrettanto “impreparata” Scolopax Rusticola: un vero peccato, ma può capitare e le stesse Immagini Video qui “pubblicate” ripropongono il tutto nitidamente.

Clicca sull’Anteprima per Guardare il Video:

Ulteriore Videoregistrazione che mostra l’Azione «insistente» di OPPIS DORHA,
ripresa durante la “consistente ed intricata” Fase di Accertamento Prodotta,
mentre cercava di condursi nei pressi di una “Smaliziata” Beccaccia

A quel punto siamo saliti su di un cucuzzolo ove le Vacche ed i relativi “Vitelli” la stavano facendo da padroni, tanto che per “oltrepassarli” e raggiungere il Filo Spinato che del tutto inopportunamente intenderebbe “dividere” quel Magnifico Luogo “Selvatico”, siamo stati costretti a scendere di qualche passo “attardandoci” quanto è bastato per non riuscire a servire l’Azione Esplicativa contemporaneamente condotta ad “Arte” da OPPIS ASTRA su una Coppia di Coturnici, in prossimità di una Struttura Rustica sulla Nostra Destra “a salire” [molto probabilmente usufruita in passato quale “Stalla di Mungitura], che purtroppo il maldestro e inconcludente MORENO ha nuovamente “fatto involare” ancor prima di permettermi la Registrazione Video.

Ben sapendo che sarebbe stato “impossibile” proseguire nell’abitudinario percorso che io stesso prediligo, ossia salendo in continuazione ininterrottamente verso il Santuario Ecclesiastico posto all’Apice dell’Irto Costone Montano Estremo [Quota 1.800 Metri circa], ho scelto di “muoverci trasversalmente” in espressa funzione del Gruppo di Daini [sì, i Daini Siciliani] che volevo far osservare allo stupito ed inconsapevole Nino [non l’avevo informato apposta], finché, adottando una – Camminata “Silenziosa” – accompagnata dall’evidente Stanchezza che nel frattempo aveva letteralmente “avvolto” il mio Compagno di Giornata, siamo riusciti ad attraversare con metodo e forma – IL CONTESTUALE “VALICO ROCCIOSO” – che «Suddivide Morfologicamente» i Due Ambienti “Perniciari” presenti, e di conseguenza, dopo un’ulteriore “traversata” sul Versante Nord/Est mossa oltrepassando lo «striminzito» Boschetto che permette di affacciarsi sulla Grande Parete Rocciosa posta “A Picco” del Fondovalle adiacente, sono riuscito a “scorgere”, proprio fra le – Dentature Sassose – che ne risalgono la china, un – “nutrito” Gruppetto di Daini – formato più che altro da Femmine “Giovani ed Adulte”, oltre che dai «Piccoli dell’Anno».

Quando, attraverso le cospicue indicazioni effettuate “con le mani e con la voce”, sono riuscito a «far intravedere» “fra” le Masse Sassose all’attonito Nino Ferlito le Splendide Movenze, chiaramente “condite” da un’Eleganza Estrema, del Daino, il «Selvatico – di Pelo – più “Pregiato”» che il Territorio Siciliano possa esporre, il medesimo Medico di Santa Venerina mi ha detto con fare “appagato”:

«Oscar, oggi mi stai facendo “scoprire” davvero – LA MIA TERRA NATALE -…»

…e poi tutto d’un fiato:

«…mai avrei creduto che – in Territorio Siciliano – “ESISTESSERO” I DAINI…»

…e ancora:

«…di fatto, ci è “voluto” UN VENETO, UNO PROVENIENTE DAL NORD ITALIA, per riuscire a “farmi vivere” in Sequenza – EMOZIONI UNICHE, INDIMENTICABILI – alla stregua di quelle che proprio in questo momento, ora, sto del tutto inaspettatamente “godendo”: non posso che ringraziarTi».

Poi siamo scesi di una cinquantina di metri assieme alle mie Setter Inglesi e, nemmeno a farlo apposta, da una – Piccola Insenatura – posta a circa “Trenta Metri” di fronte ai Nostri Occhi si sono ulteriormente “Materializzati” altri  «“Sei” Daini Maschi», splendidamente decorati da “immensi” Palchi Giganteschi, e l’Emozionatissimo Dottore mi si è rivolto nuovamente dicendomi:

«Oscar, senza alcun dubbio…»

…e in successione:

«…NON POTRÒ – MAI SCORDARE – QUESTE PARTICOLARISSIME SITUAZIONI, QUESTI CONCITATI MOMENTI STRAORDINARI…»

…concludendo di riflesso:

«…mi stai permettendo di “assaporare” – DI TUTTO E DI PIÙ – in un susseguirsi di “Ritmiche Sequenze” che mi lasciano letteralmente – SENZA PAROLE– si tratta davvero di una Giornata “Memorabile e Indimenticabile”».

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Particolare ed esaustiva Ripresa Video che raffigura il sereno “mostrarsi” di un Gruppo di Daini «Maschi» mentre si “crogiolano”, Beatamente Distesi, al cospetto dei «consistenti» Raggi Solari

Lo stesso Nino ha tenuto ad “avvertire degli eventi vissuti” il Fratello, dialogando concitatamente al cellulare, tanto che sono a ritenere non abbia assolutamente visto un ulteriore “Riscontro Positivo” che le infaticabili OPPIS ASTRA e OPPIS DORHA, costantemente “disturbate ed ostacolate” dall’indomito quanto maldestro MORENO, nel frattempo erano riuscite ad “ottenere” su un Gruppetto di Coturnici più a valle, nei pressi della Grande Vasca Cementizia ove l’incessante Acqua Nascente di “quei” Luoghi Paradisiaci viene “conservata” in funzione alla “consistente presenza” di Bestiame Rurale «Misto»: Acqua e Bestiame, ecco dunque i – DUE MAGGIORI “EMBLEMI O FATTORI” – che – «Favoriscono» il prosperare tanto delle “aspirate” Coturnici quanto delle Lepri e dei Daini, ossia dei Migliori « Esempi Effettivi» di – Selvaggina «Stanziale» Locale “di Pregio” – che continuano a proporsi in “abbondante” Presenza.

Dopo di che ho informato il mio Compagno di “Venture Giornaliere” che ci saremmo passo passo condotti verso la posizione raggiunta nel frattempo da Saro e Giampiero, in quanto mi sembrava del tutto “ingiusto” – non farli partecipi – di “qualcuna” delle Particolari Imprese che le mie «indomite» Setter Inglesi avrebbero certamente saputo «“riservare” Loro» non appena li avessimo raggiunti.

Una mezz’oretta più tardi siamo ritornati nuovamente in prossimità della Vecchia Struttura Rurale già nominata in precedenza ed abbiamo intravisto il Fratello e il Cugino di Nino che, pur muovendosi lentamente com’é nelle “loro” Caratteristiche e nonostante il “dubbioso” Operato del Giovane IBLON TOMMY, erano riusciti a «scorgere» a loro volta alcune Famigliole di «Variopinte» Coturnici: molto probabilmente, viste le distinte Posture Morfologiche “intraprese al riguardo”, si è trattato dei “numerosi” Esemplari Alati che le mie Setter Inglesi via via avevano “smosso” da sopra, più in quota.

Non appena ci siamo riuniti il Dottor Ferlito ha cominciato a raccontare con enfasi agli attoniti “parenti” quanto vissuto in quegli istanti, ma quasi subito mi sono intromesso per richiamare l’attenzione su OPPIS ASTRA e OPPIS DORHA, incessantemente propense ad “Esplorare” a bordo delle innumerevoli – Volumetriche Masse Rocciose – ivi presenti, che parevano “offrire” Loro, momento per momento, ulteriori Emozionanti Incontri, difatti, mentre il Medico si era parimenti “rilassato” e si prospettava ai presenti «fumando»  un’improponibile sigaretta [una “vera” Bestemmia], ho avuto ininterrottamente l’opportunità di “tenere d’occhio” il minuzioso Operato Cino/Tecnico/Esplorativo perseguito «molto più a valle» dall’inesauribile OPPIS DORHA, tanto che, in perfetta sincronia alla Postura di Ferma dalla stessa intrapresa circa 200/250 Metri sotto di Noi, ho esclamato al riguardo:

«OPPIS DORHA, proprio ora, si trova in una “emblematica” Ferma Statuaria…»

…continuando quindi:

«…e, per inevitabile “rispetto” alle – COMPLESSIVE ATTIVITÀ DI RICERCA – costantemente dalla medesima a priori “sostenute”, così come per – IL DOVERE OPERATIVO – che un Serio Conduttore deve “sempre” essere in grado di “assolvere”, ora andrò propositivamente a ServirLa.»

Contestualmente, il Dottor Ferlito mi ha chiesto:

«Ma dov’è?!»

…e ancora:

«Io non riesco assolutamente a “scorgerLa”!!»

…proseguendo quindi:

«Per favore, nostrami dove Ti risulta “trovarsi”».

Attraverso opportune movenze “fisiche e verbali” e senza minimamente affrettarmi perché conoscevo “a fondo” la mia «Specialista», ho indicato tanto a Nino che agli altri interessati la precisa “locazione” dalla Fantastica Setter Inglese, dovendo “insistere” più volte “a voce” per rispondere alle continue richieste di spiegazioni:

N. F.: «Io non riesco assolutamente a “distinguerLa”…»

…e ulteriormente:

«…Te lo ripeto ancora: dove si trova?!»

E in sincronia, a seguire:

G. F.: «Credo che Tu abbia preso un “abbaglio”, in quanto – NON RIESCO ASSOLUTAMENTE  A “SCORGERE NULLA” – che assomigli alla “conosciuta” Sagoma di un Cane».

…e per altro verso:

S. S.: «Nemmeno io – RIESCO A DISTINGUERE “QUALCOSA” – che perlomeno “sembri” a un Cane in Ferma».

D’un tratto però, il più scaltrito dei “tre” [in senso “buono” intendo], ossia il Medico di Santa Venerina, è letteralmente “esploso” di Felicità e di “imbarazzato” Stupore, dicendo di conseguenza:

N. F.: «Mamma mia…»

…e poi:

«…guardaTe “dov’é”…»

…quindi:

«…chi potrebbe anche solo “Immaginare” che un Cane da Ferma riesca a giungere e soprattutto ad esprimersi – A QUELLE “IMPENSABILI” DISTANZE – fra tutte quelle Impervie Rocce…»

…aggiungendovi:

«…non posso che “complimentarmi” con Te per tutte LE “INNUMEREVOLI” GESTA ODIERNE DI – OPPIS DORHA -, senza nasconderTi che mi ha fatto “rimanere basito, a dir poco senza parole”…»

…concludendo infine:

«…considerando questo, io non credo di essere minimamente in grado di “gestirLa” – COME RICHIEDE E MERITA».

Senza aggiungere alcunché ho proseguito la mia “Corsa” lungo “quella” – Impervia e Decliva Discesa – perché l’oramai “indefinibile” MORENO si stava nel frattempo mostrando Molto Interessato al “raggiungimento” della mia Infinita «Specialista», e di conseguenza non potevo assolutamente permetterGli di “rovinare tutto” ancora una volta: anche le Immagini Videoregistrate che tengo a “pubblicare” al proposito, possono Esprimere Positivamente passo dopo passo – tutto l’intero evolversi – ed i contestuali “sviluppi” che la mia descrizione ha cercato di “spiegare e specificare”.

Clicca sull’Anteprima per Guardare il Video:

Ulteriore Video che riproduce l’Emozionante Azione “fra” «Le Rocce Sontuose»
promossa in un primo momento dall’inesauribile OPPIS DORHA e poi col seguito
“supportata” da una paziente OPPIS ASTRA, le quali, pur essendo entrambe – inopportunamente “disturbate” – da MORENO, riescono ad «esibirsi» in una serie di «Guidate ed Accostamenti» davvero Mozzafiato, sino a che, “ad una – ad una”, le Innumerevoli Coturnici presenti,
nel frattempo accasatesi fra le Molteplici Masse Rocciose,
risultano spiccare il volo verso l’infinito sottostante

Appena sono giunto nuovamente nei pressi del Gruppetto Ferlito, dopo essere “risalito” per l’evidente Impervio Costone or ora menzionato, lo “stupito” Saro mi ha esposto quanto segue:

S. S.: «Non credo che quanto hai “fatto” poco fa rappresenti una – Sana e Salutare Abitudine – considerando tutti i “vari” Pericoli e i “numerosi” Rischi Effettivi che il Ripido Terreno “circostante” risulta presentare…»

…poi ulteriormente:

«…se Ti capita malamente di “scivolare”, SEI FRITTO…»

…e infine:

«…per il Tuo “bene”, Ti consiglio vivamente di “NON FARLO MAI PIÙ”».

Per quanto possano “conoscermi” le Persone con cui mi relaziono da tantissimi anni, soprattutto per quanto concerne lo “specifico” Ambiente Cinofilo Venatorio, realisticamente non possono proprio “comprendere” LA MIA CONTESTUALE – CULTURA «MONTANARA» NATURALE – che inevitabilmente mi aiuta a «distinguere» – QUANDO SIA “IL CASO” E QUANDO, AL CONTRARIO,  PROPRIO “NON LO SIA” – di avventurarmi inutilmente in “futili” Ardue e Assurde Imprese [proprio perché, in primo luogo, dal sottoscritto “inconcepibili”], per altro quasi sempre “inconcludenti”, quindi ho tenuto a precisare, adottando un Lessico Sereno, un semplice e facilmente comprensibile “mio” Pensiero al riguardo:

«Sappi al proposito che…»

…precisando:

«…io sono “nato” in Alta Montagna…»

…e ancora:

«…inoltre ho avuto la fortuna e l’opportunità di “masticare” sin da Bambino – TUTTI I MOLTEPLICI CONTESTI – concernenti la Montagna…»

…aggiungendo:

«…per cui ho effettivamente “vissuto” tutta la Mia Giovinezza – godendo, prosperando e perseguendo – ciò che la medesima Montagna può “offrire” A CHI, INEVITABILMENTE – LA AMA, LA VIVE, LA CONSIDERA E LA RISPETTA – “SEMPRE”, prima di tutto…»

…concludendo:

«…questo mi fa “sentire” – PERFETTAMENTE “A MIO AGIO” – in “ogni circostanza”: difatti al proposito nulla di strano è avvenuto».

***
«Oscar, ricordaTi che…
tutte le – GRANDI PASSIONI – “devono essere” Alimentate,
e la distinta Ispirazione risulterà “arrivare, sopraggiungere” solo e solamente quando
sarai… “PRONTO” AD ACCOGLIERLA».
– PIETRO MASSIMO “SOGATIN” PIZZATO
[n. 1906 – m. 1979]
***

Viste le Ampie Grandiose Aperture promosse all’inizio della Sortita “in questione” da parte della mia «Specialista», ho ritenuto opportuno proporre al Dottor Ferlito di assecondarmi nel “salire nuovamente” all’altezza della più volte già menzionata Casetta Rurale «di riferimento» e poi, a differenza di quanto fatto in precedenza, concludere detta arrampicata proseguendo per ulteriori Duecento Metri all’incirca in direzione Sud/Ovest, pur sempre verso l’alto, così che attraverso la “descritta” Attraversata avremmo potuto contemporaneamente PARTECIPARE, ATTRAVERSO LA PANORAMICA – GLOBALE – CHE LA MORFOLOGIA MONTANA CI REGALAVA, ad ogni ulteriore “gesto” di ordine Cino/Tecnico/Venatorio delle disponibili OPPIS ASTRA e OPPIS DORHA.

Nino, evidentemente “stanco” ma altrettanto «coinvolto» dal susseguirsi inimmaginabile di Sequenze Emotive della particolare Mattinata, che visti i presupposti avrebbero potuto presentarGli “altre” Appetibili Situazioni, si è esposto dicendomi:

N. F.: «Verrò con Te senza alcun dubbio…»

…precisando però:

«…però vedi di “adottare un ritmo” che mi permetta, non dico di riuscire a starTi vicino, ma perlomeno di assecondarTi mentre guiderai a piacimento OPPIS ASTRA e OPPIS DORHA».

Nei tre quarti d’ora successivi siamo riusciti a “esplorare” l’estendersi dell’ambito Costone Declivio poco innanzi descritto e, dopo aver “sganciato dal guinzaglio” le mie Setter Inglesi che nel frattempo mi ero premunito di legare, nel breve volgere di pochi istanti si sono concretamente «Materializzati» in Sequenza “Ritmica” degli – Incontri Ravvicinati – con le «Multicolori» Coturnici di “quei” Fantastici Luoghi, che ad onor di cronaca ritengo doveroso “riassumere” per mezzo della Video Registrazione pubblicata di seguito, sia per non dilungarmi oltremodo, sia per una più completa e corretta «Raffigurazione Suppletiva» di quanto le “disponibilissime” OPPIS ASTRA e ovviamente, soprattutto, OPPIS DORHA [si trattava della Sua “Specialità” Preferita, non bisogna scordarlo] sono riuscite mano a mano a farci “apprezzare”.

Clicca sull’Anteprima per Guardare il Video:

Bellissima quanto “Emozionante”  Ripresa Video volta all’Azione di ordine Cino/Tecnico/Venatorio sostenuta da OPPIS DORHA, la quale, pur venendo nel contempo “disturbata” anche in questo caso da parte di IBLON TOMMY, riesce ad “accostarsi” comunque, seguendo l’Astuto Istinto Fuggiasco riguardante una «Scaltra Pedinata» di una Coppia di Coturnici, e ciò sino a renderLe “visibili” in «Primo Piano»

La più bella ed apprezzabile “espressione” che il Dottor Antonino Ferlito, a mio parere ovviamente, è riuscito ad espormi non appena abbiamo raggiunto i mezzi di trasporto posteggiati al mattino, si confà ai sotto riportati contenuti:

N. F.: «Oscar, in riferimento a quanto di – Positivo, Emozionante ed Attraente – abbiamo avuto modo e metodo di “assaporare” nell’evolversi di tutta la mattinata or ora trascorsa, mi sento di doverTi precisare che…»

…a seguire:

«…MI SONO DIVERTITO “MOLTO DI PIÙ”  DI QUANDO ESCO COL FUCILE FRA LE MANI».

***
«Oscar, ricordaTi che…
nello scorrere della Vita Quotidiana,
spesso o quasi sempre,
tutti gli Esseri Umani [nessuno “escluso”] sono portati a “dimenticarsi”…
che per “diventare” Grandi e soprattutto – fare cose – “da” Grandi,
“c’è tanto tempo davanti, in prospettiva”.
Difatti c’è un tempo per “Seminare”
e in successione uno molto più lungo, “adeguato”, per Raccogliere.
Infine c’è un tempo propositivo…
“fatto” anche per Sognare».
– PIETRO MASSIMO “SOGATIN” PIZZATO
[n. 1906 – m. 1979]
***

…il proseguo di giornata verrà “narrato” per mezzo della Pubblicazione del corrispettivo «Atto Secondo».