L’Accessorio “Più Potente” Per Padroneggiare L’Arte Della Beccaccia

Pur essendo immerso nella Stesura “finale” della “mia” Nuova Opera che Presenterò nel Fine Settimana del 14-15 Luglio 2012 — in occasione del 40° Anniversario del “mio” Allevamento del Setter Inglese con Affisso ENCI “OPPIS” — qualche settimana fa ho dovuto dedicare degli spazi di tempo alla “Ristrutturazione” del mio Sito Internet secondo il programma degli interventi tecnici previsti.

Così ho voluto “introdurre” fra le molte altre, per informazione, dei “Campani”, senza però “spiegarne” né i motivi come nemmeno i principi, oppure gli “utilizzi” Specifici che comunque avevo Intenzione di esporre.

Nei giorni successivi, a riprova della limitata “Fantasia” che c’é in giro, ho avuto modo di Notare alcune “incaute” Scopiazzature proprio dei suddetti Campani.

Lasciandogli il Tempo che “trovano”, in questi giorni mi sono “concesso” qualche Giornata di “pausa” in merito al già menzionato Nuovo Libro, ed ho approfittato per Dare “inizio” all’Opera di approfondimento, come da Intenzione Originale [nonostante avessi già dato in precedenza qualche informazione mediante i miei Libri ed il mio Blog], ho deciso di dedicarmi alla “questione” descrittiva dei Campani, ed ora eccomi a “distinguere” quanto segue.

Le Attività del Beccacciaio “Specialista”

Come ampiamente trattato nel “mio” ormai mitico Libro: “IL SETTERMAN E L’ARTE DELLA BECCACCIA”, pubblicato nel 2010 e ripreso in “sintesi” sia nel prezioso “IL LIBRETTO D’ORO DEL BECCACCIAIO” che nell’impareggiabile Opera Cino-tecnico-venatoria di “fresca” uscita dal titolo “BECCACCE DELL’ALTOPIANO”, ritengo senza dubbio che:

  • Il Sapersi Organizzare.
  • Il Sapersi Attrezzare.
  • Il Sapersi Preparare.
  • Il Sapersi Gestire.
  • Il Sapersi Programmare.

…riferiti ad ogni Beccacciaio “Specialista”, siano né più né meno che la “distinta” Base di Tutti gli Obiettivi ed i conseguenti Risultati.

Dall’insieme di tali “elementi” si eleva a tutti gli effetti il Cane, o meglio, “lo Specialista, l’indispensabile Specialista”, a qualsiasi razza esso appartenga.

Per poter “massimizzare” il Rapporto Operativo fra “i Due”, Cacciatore e Cane, nello specifico Ambiente di riferimento, risultano altresì di Primaria Importanza alcuni “oggetti o accessori” comunque Insostituibili nella Pratica stessa dell’Arte della Caccia nel Bosco e… nel Fitto.

Fra “questi”, senza ripetermi inutilmente, credo si debba prestare “indiscussa” Attenzione allo ZAINO, al SACCHETTO “Porta-Beccacce” ed al CAMPANO… e, per le “particolari tipologie” dei Cani del Giorno D’Oggi, anche al famoso BEEPER.

Lo Zaino

Il Beccacciaio “Specialista”, nell’affrontare l’Arte della Caccia alla Fatata Regina del Bosco, deve “necessariamente” munirsi di Zaino. Detto “importantissimo” Accessorio di Corredo, oltre a quanto menzionato nei miei Libri, deve “obbligatoriamente” Contenere una distinta Serie di Campani [vedi Tabella “1”] e nel contempo perlomeno un “rotolo” di Nastro Adesivo per gli immancabili interventi di variazione o di modifica dei Toni, dei Tintinnii in “fase” Strategica di Battaglia senza esclusione di colpi, dall’una così come dall’altra delle Parti in Azione.

Il Sacchetto “Porta-Beccacce”

In tutto il mio “Girovaghing” Cino-Venatorio sin qui prodotto, un po’ in tutti i Continenti, alla ricerca delle “pregevoli” Beccacce e spesso “anche” di “saettanti” Coturnici, di “favolosi” Galli Cedroni, di “bellissimi” Galli Forcelli, di “attraenti” Pernici Bianche e talvolta, perché no, di Pernici Nordiche, ho avuto l’opportunità di “saggiare” direttamente in Prima Persona l’importanza del “Sacchetto Porta-Beccacce”, particolarmente adatto ad “Accogliere” la Selvaggina Tipica elencata. Proprio in relazione a ciò mi sono impegnato “nel tempo” a ricercare, a Testare e ad Utilizzare una “miriade” di diversi Tessuti, che al termine del percorso intrapreso mi hanno portato a “scegliere” Due Soluzioni: l’una di “alto” Pregio e relativo costo, e l’altra invece di certo “più comune” ma economicamente più contenuta. La “prima” permette una traspirazione [per cui una “perfetta” Conservazione nello svolgersi dell’intera Giornata di Caccia] della Carne della Preda “catturata” [o delle Prede “catturate”] che non ha “confronti”. La “seconda”, pur non potendo “assicurare” pari risultato, rimane in testa a tutte le altre soluzioni “provate”. Viceversa, le pertinenti “dimensioni” da me prescelte forniscono a chiunque sia interessato un’ampia gamma di “possibilità”.

Il Campano

Generalmente si definisce “Campano” quell’insostituibile accessorio che permette di “scoprire” in Fase di battuta Tutte “le infinite mosse”, tanto quanto “i molteplici comportamenti” che di volta in volta vengono messi in atto da parte dell’indispensabile “compagno” Specialista, senza poterlo “mai” Vedere [a causa dell’Ambiente], ma unicamente “ascoltandolo”. Chiaramente, solo la conoscenza accompagnata dall’Esperienza “permettono” il compiersi di tale Antica Pratica, di sicuro “non le chiacchiere”. Proprio per questo motivo, io stesso nei miei Scritti e nei Convegni, Conferenze e Seminari da me tenuti, amo definire la “specifica” Arte della Beccaccia come l’Arte del “Sentire”.

Il medesimo Campano “professionale” risulta essenzialmente composto da “tre” studiati e curatissimi Elementi, ossia:

  1. La “Campana”, eseguita in più Stili, Forme e Dimensioni [per poterne “ricavare” Svariate tonalità Sonore], in “materiale” Ferroso, o meglio, dal Ferro Grezzo all’Acciaio, fino ai più “pregiati” Rame ed Ottone. All’interno della stessa viene posto il “classico” Batocchio che, sempre in differenti Stili, Forme e Dimensioni, può essere realizzato con i medesimi Metalli oppure in Legno Duro, in PVC Rigido, in Osso e, quale variante di maggior pregio, in particolari “elementi” tratti dalle Corna di “Palcuti” Selvatici come il Capriolo, il Cervo, il Daino, il Muflone, il Camoscio e persino lo Stambecco, ovviamente “ancorati” al Gancio della Campana attraverso Piccoli “lembi” del Pellame di ognuno di essi.
  2. Il “Porta-Campana”, da me studiato ad Arte nel corso degli anni per rendere rigida la “Campana” in accordo alle “movenze” del Cane, dello Specialista, espressamente durante l’Azione di Caccia, così da “permettere” il Tintinnio più o meno accentuato proprio “a seconda” di ogni “singola” Sua Movenza, oltre che soprattutto di “reagire” anche in Fase di Ferma “al solo” cenno di Comando “istruttivo” preventivamente imposto dal Beccacciaio, oppure alla “minima” Contro-Reazione Nervosa dovuta alla Respirazione, obbligando con ciò lo “sfregamento” del Batocchio sulla “porzione” Perimetrale della Struttura della “Campana” [e per inciso la “miglior” Reazione Sonora di “sfregamento” si ottiene con l’utilizzo di “metallo contro metallo”, ossia col Batocchio in materiale “ferroso”…], generando un “ridotto” Attrito comunque “percepibile”. L’utilizzo di tale “tecnica” [resa “funzionale e funzionante” unicamente dalla Pratica e non dalla “grammatica”], io stesso l’ho dapprima ideato, poi “progettato” ed infine “messo in Pratica”, rincorrendo fra mille difficoltà le “astute, impaesate ed imbirbite” Scolopax Rusticola nell’impenetrabile Foresta dell’Isola di Cherso [“Cres” in lingua madre], in Croazia: l’Università del Beccacciaio “Specialista”… perlopiù nel “periodo” di Gennaio. Tale Attività Esprime nel modo più assoluto “la miglior” Arte Venatoria esistente nei confronti della Regina del Bosco. Detto “Porta-Campana” infine, è costituito da una “finissima” Lamina [quasi una “membrana”], sempre Metallica, Rivestita minuziosamente in maniera artigianale da “due” Strati di Pelle cuciti addosso, che nella Loro composizione lo rendono “anatomico” ed Adattabile al Collo dello “Specialista” [oppure “alla parte” del Corpo interessata].
  3. Il “Collare”, necessariamente di “Vera” Pelle di “consistente” Spessore [non potrebbe essere “altrimenti”, allo scopo di “rispondere” alle Esigenze esposte in precedenza] e dallo “sviluppo” Multi-funzione per essere impiegabile con qualsiasi “dimensione” del Collo Canino. Esso deve chiaramente “prevedere”, oltre ad un’apposita “Fibia”, altresì una leggerissima Placca Metallica su cui poter incidere almeno il nominativo del Proprietario e gli altri Dati eventualmente “di utilità”.

Inoltre, a mio parere, ritengo che il Beccacciaio “moderno” debba esser “visto” alla stregua di un Vero Atleta, ossia:

  • Preparato, sia dal lato Fisico che Psicologico.
  • Allenato, sia allo Sforzo che alla Fatica “continua e continuata”.
  • Attrezzato, sia “a livello” di Accessori che ancor più di Esemplari “Specialisti”.

Ed in previsione degli ormai “classici” Tuor Venatori che fanno parte dell’Arte del “Girovaghing”… non si può prescindere dall’utilizzo “simultaneo” quantomeno di Una Coppia di “Specialisti”.

Il Team “personale” o “Dream Team” deve essere Composto da minimo “Quattro Specialisti”, periodicamente affiancati da Uno o Due [non di più] Nuovi “Allievi” Selezionati.

Tralasciando “volutamente” l’Opera Quotidiana di Correzione, Istruzione, Affinamento ed Allenamento, l’utilizzo “di Giornata” inteso durante l’Azione di Caccia può essere suddiviso in “Due distinte Coppie” [sempre se i Terreni e la conseguente “logistica” lo permettono] oppure, nell’alternativa stabilita in partenza, un Intero “giorno” usufruendo prima di Una Coppia e “successivamente” dell’Altra.

Al fine di “ottimizzare” la citata Azione di Caccia, “vincolata” tanto dall’Ambiente che dalle Condizioni Climatiche ed ancor più dalle Singole “caratteristiche” dei menzionati “Specialisti”, il Beccacciaio “protagonista” Positivo deve essere “obbligatoriamente” in grado, sempre e comunque, di Intervenire “all’Istante”, a seconda degli eventi, su Uno o su Entrambi gli Ausiliari [e su più di due se in maggior numero], adeguando, in relazione alle “conoscenze” ed all’Esperienza nel frattempo “acquisite”, il più Corretto, il più Consono dei “Campani” al preciso Momento ed alla “tipologia” di Selvatico “Cacciato”.

In base a tali concetti, deve inoltre essere pronto sia per capacità che per possibilità “di Modifica” [ecco “uno” dei perché del Nastro Adesivo “al seguito”] delle “emissioni” Sonore del Beeper, che ritengo ad Oggi sia “obbligatorio” utilizzare assieme al Campano, in particolare considerando, lo ribadisco, le specifiche Doti e le “caratteristiche” dei Cani a disposizione.

A mo’ di esempio, oltre che di “traccia” [che potrà essere “vista” nella sua Completezza suddivisa in ben “Dieci Tabelle” nel dedicato Capitolo del mio prossimo Libro riservato a “40 Anni di Esperienza” nella Selezione, Addestramento, Istruzione e Specializzazione del “fantastico” Setter Inglese con Affisso ENCI “OPPIS”], penso sia opportuno fornire un’anticipazione che riconosca le “tipologie” di Campani da me Personalmente “consigliati” per l’utilizzo nell’Arte della Beccaccia. Queste tabelle sono complete di “combinazioni e adattamenti”, a seconda delle variabili presentate dalle diverse Condizioni affrontabili.

TABELLA “1”
Campano con “Batocchio” Metallico
—combinazioni e adattamenti—

  • Campano con dimensione “XII”: l’Accessorio “adatto, o meglio, specifico” all’iniziazione nell’Arte del Bosco di Cucciolotti, Cuccioloni, Giovani e/o, nel contempo, all’utilizzo in particolari Esemplari dalla “Cerca Contenuta”.
  • Campano con dimensione “XIV”: compatibile sia col “secondo passaggio” sui Cuccioloni e sulle Giovani Promesse che con “l’utilizzo” su Ausiliari o Esemplari dalla “Cerca” di Media Ampiezza.
  • Campano con dimensione “XVI”: il “corretto” Accessorio per fare il Salto di Qualità nel “passaggio” da Giovane Promessa a “consacrato” Specialista da parte dell’Esemplare sottoposto alla Fase Istruttiva, altresì utile allo “Specialista” vero e proprio caratterizzato da Cerca “mista, ricompresa” fra il Medio e l’Ampio raggio d’azione”.
  • Campano con dimensione “XVIII”: il miglior Accessorio Sonoro per l’Affermato “Specialista”, indicato soprattutto per la “tipologia” di Esemplari dalla Cerca Ampia.
  • Campano con dimensione “XX”: il “gingillo” più Consono per l’Ambita Categoria dei Fuoriclasse “Specialisti”, che purtroppo sono “pochi” ma comunque “esistono”.
Nel prossimo libro:

TABELLA “1/A”
Campano con “Batocchio” in Legno Duro
—combinazioni e adattamenti—

TABELLA “1/B”
Campano con “Batocchio” in PVC Rigido
—combinazioni e adattamenti—

TABELLA “1/C”
Campano con “Batocchio” in Osso
—combinazioni e adattamenti—

TABELLA “1/D”
Campano con “Batocchio” in Corno
—combinazioni e adattamenti—

TABELLA “2”
Beeper
—combinazioni e adattamenti—

TABELLA “3”
Condizioni Metereologiche
—combinazioni e adattamenti—

TABELLA “4”
Condizioni Climatiche
—combinazioni e adattamenti—

TABELLA “5”
Condizioni Ambientali
—combinazioni e adattamenti—

TABELLA “6”
Condizioni Stagionali o di Migrazione
—combinazioni e adattamenti—

Spero di essere stato d’aiuto a chiunque desideri ricavare Conoscenze, Insegnamenti, Migliorie e Vantaggi, ed approfitto per consigliare a Chi volesse approfondire l’argomento la Lettura del mio ultimo Libro: “BECCACCE DELL’ALTOPIANO”.

“In bocca al lupo”